Con Razzanelli anche intellettuali come Gentile, Ciuffoletti e Blasi: indispensabile uno strumento di pre selezione
AGIPRESS “ FIRENZE – “O il centrodestra sceglie di fare le primarie o alle prossime amministrative i fiorentini si divideranno tra Renzi, Grillo e non voto. La sconfitta stavolta potrebbe essere peggiore di quella delle elezioni precedenti”. Alanciare l’allarme è Mario Razzanelli, consigliere comunale di Palazzo Vecchio, che torna a schierarsi nettamente a favore delle primarie nel centrodestra supportato anche dal risultato del sondaggio dell’Istituto Freni: il 94% dei fiorentini vuole decidere il proprio candidato sindaco. Ma Razzanelli non è solo a chiederle, anzi ha con sé compagni illustri. In un incontro che si è tenuto oggi con la stampa erano con lui anche esponenti della società civile e del mondo della cultura come il professor Paolo Blasi, il professor Zeffiro Ciuffoletti e l’editore Giovanni Gentile, schierati a favore delle primarie quale unico ed efficace strumento consultivo per riavvicinare la politica alla società e favorire la partecipazione.
“Rilevo un preoccupante distacco dei giovani dalla politica, per coinvolgerli è giunto il tempo di superare i muri ideologici “ ha detto Polo Blasi – : i partiti oggi sono diventati per lo più delle commissioni elettorali; diventa perciò necessario uno strumento di preselezione che chiami in causa gli elettori”.
“Senza primarie non ci sarebbe nemmeno Renzi – osserva Gentile “ Le resistenze che ancora ci sono nel centrodestra sarebbero legittime se ci fosse l’analoga situazione che c’è nel centrosinistra dopo il consenso plebiscitario ottenuto dal sindaco Renzi, ma allo stato attuale il centrodestra non può farne a meno se non vuole sparire. L’ideale poi sarebbe un election day con primarie di centrosinistra e centrodestra”.
“Chi non parteciperà alle primarie ha già perso “ afferma Zeffiro Ciuffoletti “ . E’ un espediente, quello delle primarie, che nasce da una crisi di democrazia ma da cui ora non si può prescindere: costano poco e di contro hanno un ottimo riscontro mediatico. Mi meraviglia che in vista di una chiamata alle urne il centrodestra scelga di non essere competitivo”.
Intanto domani, venerdଠ24, alle 15, nella sede di Forza Italia si terrà una riunione con tutte le formazioni del centrodestra fiorentino “Spero che Forza Italia cambi idea “ dice Mario Razzanelli che porterà in assemblea i risultati del sondaggio “ : qualsiasi dubbio è stato già fugato dagli stessi fiorentini. Più di 15 mila elettori del centrodestra hanno detto di voler partecipare”.
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