DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

27 Novembre 2024

Caro affitti, in Europa rialzo del 4,1%

AGIPRESS – HousingAnywhere, la maggiore piattaforma europea di affitti a medio termine, ha condiviso i risultati principali del suo Rent Gap Monitor per il terzo trimestre del 2024, analizzando la disparità tra i prezzi degli affitti e le aspettative degli inquilini in 28 grandi città europee. L’analisi fornisce informazioni sui prezzi di affitto degli appartamenti ammobiliati presenti su HousingAnywhere e sul filtro massimo di prezzo che gli inquilini impostano quando navigano tra gli affitti sulla piattaforma. Nel terzo trimestre del 2024, i prezzi di affitto degli appartamenti in Europa hanno registrato un aumento medio del 4,1% rispetto all’anno precedente. Questo incremento ha spinto gli inquilini a rivedere le proprie aspettative e intenzioni di spesa, con un significativo aumento del 19,1% nelle proprie disponibilità di spesa massime per l’alloggio rispetto all’anno scorso. Grazie a queste modifiche, il divario tra i prezzi effettivi degli affitti e le aspettative degli inquilini è notevolmente diminuito, da 413 euro dell’anno scorso a 305 euro di oggi, a dimostrazione del fatto che gli inquilini si stanno adattando a un mercato in continua evoluzione. Resta comunque da record lo Stivale. Analizzando i dati a livello locale italiano, Milano presenta un divario di 400 euro tra il prezzo medio di un appartamento ammobiliato, pari a 1.800 euro, e le aspettative degli inquilini, fissate a 1.400 euro. A Roma, il gap è ancora più marcato, raggiungendo i 1.000 euro: con un affitto medio di 2.500 euro e aspettative di 1.500 euro, la situazione riflette un aumento del 28,2% nei prezzi rispetto a un incremento di spesa degli inquilini del 15,4%. Per quanto riguarda le altre grandi città italiane, a Bologna il divario raggiunge i 398 euro (1.798 richiesti contro 1.400 preventivati dagli inquilini), mentre a Firenze e Torino è rispettivamente di 280 (1.700 contro 1.420) e 240 euro (1.040 contro 800). Questo scenario mette in luce le difficoltà crescenti che affrontano gli inquilini in città con un mercato degli affitti particolarmente teso.
Al contrario, in Europa Vienna e Barcellona presentano divari più contenuti, con differenze che si attestano attorno ai 100 euro. AGIPRESS

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