La sua storia ha commosso Papa Francesco che lo scorso novembre lo ha proclamato cardinale – FOTO
AGIPRESS – FIRENZE – Il neo cardinale Ernest Simoni ha fatto visita alla casa di Cura Villa Donatello di Firenze. Invitato dalla direzione della struttura, si è riunito in preghiera presso la cappella e ha dato la benedizione alla casa di cura, staff e degenti. Divenuto Cardinale nello scorso 19 novembre per volontà di Papa Francesco, Ernest Simoni è un sacerdote albanese costretto al carcere e ai lavori forzati dal regime comunista dal 1963 al 1981. E’ l’unico sacerdote, ancora vivente, testimone della persecuzione del regime di Enver Hoxha, che proclamò l’Albania il primo Stato ateo al mondo perseguitando cristiani cattolici e ortodossi insieme a musulmani e sufi bektashi. Il 21 settembre del 2014 il mondo intero conosceva don Ernest Simoni. Papa Francesco ascoltava commosso la sua toccante testimonianza nella visita a Tirana in Albania e ne fu profondamente colpito, fino alle lacrime. Aveva abbracciato il sacerdote e gli aveva baciato le mani. Incarcerato, torturato, costretto a lavori forzati, più volte condannato a morte, don Ernest ha sempre confidato in Gesù fino a vincere il totalitarismo comunista che ha oppresso l’Albania per decenni. Ad accoglierlo nella sua visita presso la casa di cura Villa Donatello è stato il Dr Alberto Rimoldi Amministratore Delegato della struttura. “Una visita, quella del cardinale, fortemente voluta dalla direzione di Villa Donatello – dice il dott. Rimoldi – perché la struttura è diventata nel corso degli anni un riferimento per i valori sociali che la contraddistinguono oltre che per le risposte altamente qualificate alle domande di salute. Tutto lo staff di Villa Donatello ringrazia sua eminenza Cardinale Ernest Simoni”. Sotto la Galleria Immagini.
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