DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

29 Settembre 2022

Cambiamento climatico e sostenibilità , Ministro Giovannini auspica che nuovo Governo non cancelli quanto costruito sino d ora

Il Forum “La sfida per un nuovo presente inclusivo e sostenibile” organizzato dalla Fondazione Leanprove in collaborazione con l’Università degli Studi Guglielmo Marconi.

AGIPRESS – ROMA – “Non so se i cambiamenti fatti al Ministero sopravviveranno ai cambi di Governo ed alla dinamica politica. Senza nessuna critica particolare a questo o a quel partito, in giro per il mondo Governi di un certo orientamento politico hanno più difficolta ad avere a che fare con il cambiamento climatico. Spero che il governo italiano sia in questo un’eccezione”. Lo ha detto il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, parlando oggi a Roma nell’ambito del forum “La sfida per un nuovo presente inclusivo e sostenibile”, organizzata dalla Fondazione Leanprove in collaborazione con l’Università degli Studi Guglielmo Marconi. “Non c’è dubbio – ha aggiunto Giovannini – che Onu, Ocse e Comunità Europea stanno guardando a quello che abbiamo realizzato in questi diciannove mesi. Oggi quello che abbiamo provato a fare è considerata una best practice”. Per il Ministro “tutto deve avere una relazione di sostenibilità , portare a capire capire se quello specifico progetto aumenterà le uguaglianze e favorirà l’inclusione. Diciannove mesi fa si pensava che il cambio di nome al Ministero fosse un divertimento, mentre ora sta diventando una pratica. I Governi – ha concluso Giovannini – passano, la società civile, le imprese, l’accademia invece restano. La sostenibilità non è un tema da convegni o per politiche effimere, ma un cambio di prospettive che comporta anche opportunità di business”.

Al Forum è intervenuto anche virologo Matteo Bassetti sottolineando l’importanza di non abbassare la guarda sul Covid e la necessità di continuare a parlarne. “Oggi il covid ha tante armi per essere affrontato, tanti vaccini. Parlarne credo che faccia parte del realismo. E noi dobbiamo esserlo, evitando di essere invece terrorizzati”. “Oggi – ha proseguito Bassetti – dobbiamo convivere con questo virus, che ha ormai passato la fase pandemica per entrare in quella endemica. Soprattutto, la fase è quella di affrontarlo a viso aperto. Senza restrizioni, ma con la protezione che dobbiamo dare a chi davanti al virus è più fragile. Oggi davanti ad una popolazione sostanzialmente protetta, ci sono persone, anziani, fragili, che hanno necessità di continuare a proteggersi con le vaccinazioni. Se vorremo avere un buon autunno ed inverno, dobbiamo invitare le persone fragili a vaccinarsi con la quarta dose, cosa che ancora non sta avvenendo. Ancora parlare di Covid sembra un tabù. Usciamo dal tabù. Siamo passati dal fatto che non potevamo parlare di altro, con protocolli Covid per tutto, ad una fase dove il virus sembra scomparso. Di parlarne, oggi, si ha quasi paura”. AGIPRESS

ARTICOLI CORRELATI
Torna in alto