Amministratori ed esperti a confronto per individuare strategie, condividere idee innovative, affrontare insieme le sfide che ruotano intorno al mondo complesso e articolato dei borghi e delle aree interne.
AGIPRESS – FIRENZE – Una sorta di maratona di idee volta a ripensare e rilanciare il ruolo dei borghi d’Italia, attraverso un confronto diretto e partecipato tra portatori di interesse di varia natura, a partire dagli amministratori locali. L’obiettivo è quello di riuscire a definire e condividere le priorità di azione per il futuro di questo vero patrimonio per l’intero Paese. Anci Toscana ha deciso organizzare una maratona on line dedicata al tema: “Presenti al futuro“, un hackathon che si svolgerà il 15 e 16 ottobre, nell’ambito della storica rassegna Dire e Fare. Due giorni ricchi di interventi e appuntamenti che cercheranno di dare risposte ai principali quesiti emersi fino ad oggi: quali nuovi modelli di sviluppo e di comunità ? Come accelerare il rilancio? Quali politiche per trasformare punti di debolezza in punti di forza? Come favorire una sana riattivazione residenziale ed economica? A discuterne sindaci, amministratori, associazioni, docenti universitari, tecnici, in cinque diverse sessioni tematiche su servizi, infrastrutture, turismo, finanziamenti, energia. In chiusura, il pomeriggio del 16 ottobre, a tirare le fila saranno il neo presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni.
“Con ‘Presenti al futuro’ si realizza una fase di confronto a più’ voci e di proposta, che vuol significare anche un salto di qualità nell’iniziativa dei borghi toscani e di Anci – spiega Pierandrea Vanni, sindaco di Sorano e responsabile Anci Toscana per i borghi – Ormai si va affermando con forza una richiesta di fondo: i borghi vogliono vivere e conservare intatta la loro qualità della vita e il loro ruolo di tutela del patrimonio storico, artistico e naturale. I borghi vogliono andare dunque ben oltre l’effetto cartolina e pongono al governo nazionale, al parlamento, alla Regione e agli stessi Comuni una istanza precisa: servono politiche mirate e una programmazione degli interventi che assicuri i servizi essenziali per i cittadini, che superi gli squilibri e le criticità che si sono accumulate negli anni e che consenta ai borghi di assolvere a compiti nuovi in una società in profonda trasformazione”.
Tra gli ospiti interverranno Massimo Castelli, coordinatore nazionale Anci Piccoli Comuni e sindaco di Cerignale, il paesologo Franco Arminio, l’antropologo e scrittore Vito Teti, Legambiente, Symbola, Fondazione Etica, Ocse, Cresme, docenti dell’Università di Firenze, di Torino, del Politecnico di Milano e tanti sindaci, che porteranno la forza della loro esperienza sul campo e coordineranno i tavoli: insieme a Pierandrea Vanni, Simone Gheri direttore Anci Toscana, Lucia Baracchini sindaco di Pontremoli, Roberta Casini responsabile Agricoltura Anci Toscana e sindaco di Lucignano; Agnese Carletti sindaco di San Casciano dei Bagni; Nicolò Caleri responsabile Politiche Controesodo Anci Toscana e sindaco di Pratovecchio Stia. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming. Scarica sotto il programma delle due giornate.
AGIPRESS