Ai numeri di bilancio 2012 si aggiunge anche il positivo contributo occupazionale, con l’aumento del numero dei dipendenti
AGIPRESS – Firenze – Patrimonio, utile e numero dei soci crescono, con un positivo riscontro anche a livello occupazionale. Dati, questi, relativi al complesso del movimento delle Banche di Credito Cooperativo della Toscana, rappresentate – a livello di organismo associativo – dalla Federazione Toscana BCC. Una realtà che, il prossimo 8 giugno a Moiano (Perugia), convocherà l’assemblea annuale di bilancio, per presentare i numeri relativi al 2012 che, nonostante le difficoltà generate dall’attuale fase economica, si chiude con risultati complessivamente positivi.
“Per quanto riguarda gli impieghi erogati alle imprese ed alle famiglie e tutte le polemiche sul credit crunch “ ha detto nel corso di una conferenza stampa il Presidente della Federazione Toscana BCC, Florio Faccendi – le 27 BCC associate alla Federazione Toscana hanno conservato gli stessi andamenti dell’anno precedente, dimostrandosi ancora una volta in controtendenza rispetto alle altre banche. Il trend del numero dei soci delle nostre banche nell’ultimo anno è decisamente positivo: la compagine sociale delle Associate ha ormai toccato quota 90mila, indice del continuo e forte legame con i nostri territori. In Toscana -conclude Faccendi- c’è sempre più voglia di partecipare attivamente alla vita di una BCC”.
“La raccolta diretta al 31 dicembre “ ha aggiunto il Direttore della Federazione Toscana delle BCC, Roberto Frosini – ha visto un leggero incremento, segno della fiducia della clientela. Il conto economico, nonostante le notevoli rettifiche di valore per crediti deteriorati e quindi sofferenze, ha chiuso con un utile di 30 milioni netti. Crescita – prosegue Frosini – relativa sia ai risultati dell’Area Finanza, sia al buon livello delle commissioni. Come in tutto il Paese ed in particolare nella nostra regione, la qualità del credito è in peggioramento. Il rapporto tra sofferenze ed impieghi delle BCC rimane comunque migliore rispetto al restante sistema bancario toscano”.
I DATI:
Le 27 banche aderenti alla Federazione – al 31 dicembre scorso – contavano 605mila clienti ed 89.398 soci, questi ultimi in crescita – rispetto al 2011 – del 4,9%. Sostanzialmente stabile – anche se con un leggero segno positivo in misura dello 0,7% – il numero degli sportelli bancari (304).
Nel 2012 la raccolta diretta delle BCC toscane è stata di 11,21 miliardi di euro, con un aumento dell’1,7% rispetto al 2011 ed a fronte di una crescita media del sistema bancario italiano pari allo 0,4%. La quota di mercato regionale relativa alla raccolta diretta delle BCC ha sfiorato il 10% (9,8%). Relativamente agli impieghi alla clientela, nel 2012 le BCC toscane hanno toccato quota 10,20 miliardi di euro, con un +0,12% rispetto alla media del sistema bancario nazionale che è andata in negativo dello 0,9%. Stabile (a 8,3%) anche la quota di mercato regionale degli impieghi.
Sotto il profilo reddituale la gestione 2012 delle BCC toscane ha registrato, rispetto al 2011, un segno più sia per il margine d’interesse (+8,5%) che per il margine d’intermediazione (+17,6%) e un utile netto consolidato pari a 30 milioni di euro (+15,2%). Le sofferenze lorde/impieghi hanno raggiunto il 7,2% (contro media sistema del bancario toscano dell’8,5%). Interessanti anche i dati relativi alla ˜solidità ‘ del sistema BCC toscano, che ha registrato – alla chiusura del 2012 – un patrimonio di 1,38 miliardi di euro (+5,25%), l’indice Core Tier 1 al 12,8% ed il Total Capital Ratio al 13,5%. Da non sottovalutare anche il dato occupazionale, con il numero dei dipendenti cresciuto a 2.544 unità (+3%).
Agipress