La commissione sanità ha licenziato all’unanimità un testo che andrà in aula la prossima settimana
AGIPRESS “ Rivoluzione “toscana” per lo sport: il consiglio ha dato via libera ad una legge che obbliga all’uso dei defibrillatori nell’ambito della pratica sportiva. La proposta di legge è stata licenziata all’unanimità dalla commissione Sanità e politiche sociali, presieduta da Marco Remaschi (Pd).
Da qui l’obbligo e la disciplina di dotazione dei defibrillatori, in conformità al decreto del Ministero della salute, con conseguenti corsi di formazione per personale abilitato all’uso di tali strumenti durante l’orario di apertura degli impianti e la previsione di sanzioni per l’inosservanza della legge.
“Abbiamo approvato una legge articolata e di buon senso “ ha spiegato in conferenza stampa il presidente Remaschi “ che nasce da una proposta del Consiglio regionale e che, dopo aver valutato tutta una serie di pareri e suggerimenti, ci ha permesso di arrivare ad un punto di intesa importante”. La normativa definisce nei dettagli l’ambito di applicazione, la formazione, la vigilanza e le sanzioni. In particolare: l’ambito di applicazione riguarda gli impianti gestiti da soggetti pubblici; gli impianti aperti al pubblico, previo pagamento di un corrispettivo per l’utilizzo della stessa struttura; gli impianti destinati a qualunque titolo all’utilizzo da parte di associazioni e società sportive, dilettantistiche o professionistiche.
La legge non si applica agli impianti pubblici ad accesso libero non vigilato e agli impianti di proprietà statale.
L’obbligo di dotazione dei defibrillatori è a carico dei gestori, mentre la formazione è erogata dalle aziende sanitarie, nell’ambito del sistema di emergenza-urgenza.
Agipress