DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

22 Novembre 2023

Artigiancredito, vicini alle imprese di Toscana ed Emilia Romagna


AGIPRESS – “In Toscana siamo pronti a far fronte all’emergenza alluvione e sostenere le imprese con, in sostanza, gli stessi strumenti che abbiamo messo in campo per l’Emilia Romagna. Dove, seppur in termini differenzi, si è verificata una situazione simile”. Fabio Petri, Presidente di Artigiancredito, conferma in questo modo un impegno che la propria struttura ha comunque già attivato. “Noi dice Petri – per le imprese della Toscana colpite dalla calamità siamo pronti ed in attesa d’indicazioni da parte di Governo e Regione, Istituzioni chiamate a stanziare le necessarie risorse”. Il lavoro di Artigiancredito non si ferma comunque alle emergenze. Per le migliaia d’imprese della Toscana “abbiamo – spiega ancora Petri – una serie di prodotti che di fatto possono essere rinnovati da parte delle realtà produttive grazie alla nostra garanzia. Dai primi mesi del 2024 finirà infatti l’emergenza dovuta prima al covi e, successivamente, alla guerra in Ucraina. Si ritornerà dunque ad una situazione standard, come quella precedente l’emergenza. La conseguenza sarà quello del calo della copertura della garanzia pubblica sul breve periodo. Noi, in questo senso, sollecitiamo le imprese a rinnovare i propri affidamenti mettendo come base la nostra garanzia”. Oltre a questo, Artigiancredito è operativo su una serie di prodotto ed opportunità per le piccole e medie imprese. “Siamo molto attenti inserendo prodotti sul mercato delle piccole imprese, che in genere non sono oggetto di nuovi strumenti – prosegue il Presidente di Artigiancredito -, dal leasing al factoring sul portale digitale fino al diretto abbinato alla legge Sabatini per gli investimenti o al noleggio dell’energia, dove le piccole imprese possono decidere d’installare pannelli solari senza pagare il costo iniziale, sostenendo poi un noleggio e diventando comunque proprietarie dell’impianto dopo otto anni”. Il 2023 che sta per chiudersi rappresenta comunque un’altra annata positiva per Artigiancredito: “Aumenteremo ancora il numero dei soci, che sta crescendo a ritmo di circa mille l’anno. Passeremo dai 117mila del 2022 agli oltre 118mila a fine 2023. I dati dei volumi saranno sostanzialmente in linea con l’anno precedente. Tenendo presente che in tutto il 2023, in modo particolare negli ultimi sei mesi, si è registrato un forte calo delle concessione alle piccole e medie imprese – che in alcuni cari ha sfiorato il 24 per cento – mantenere stabile il nostro dato a fronte di un mercato che recede rappresenta sostanzialmente un segno positivo dell’Attività di Artigiancredito”. Che, nel frattempo, chiude l’anno con l’annuncio della fusione per incorporazione del Confidi del Monte Amiata, sia della parte senese che di quella grossetana. In tutto circa 750 realtà che diventano socie di Artigiancredito, verso le quali arriveranno risposte ed opportunità importanti. AGIPRESS

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