DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

3 Aprile 2023

Artigiancredito rilancia il sostegno al credito


AGIPRESS – Dopo un 2022 molto positivo, Artigiancredito, uno dei più rappresentativi consorzi italiani di garanzia per l’accesso al credito delle piccole e medie imprese, rilancia il suo impegno verso le imprese affermando gli strumenti tradizionali e aggiungendo strumenti di nuova generazione. Ultimamente, ai fini di contrastare l’inflazione sono stati alzati i tassi monetari, una scelta che complica l’accesso al credito e la sostenibilità delle imprese. E’ in questa non semplice circostanza che il consorzio interviene il concretamente mettendo a disposizione le proprie risorse con l’obiettivo di garantire la solidità patrimoniale delle aziende.

Il 2022 ha spinto i prezzi dell’energia e l’inflazione a livelli impensabili, di fatto è stato un anno difficile per molti aspetti; cosa vi preoccupa dell’aumento dei tassi d’interesse? “Gli ulteriori aumenti dei tassi d’interesse degli ultimi tempi – spiega il presidente Fabio Petri – non vanno nella direzione giusta perchè si rincorre un’idea di inflazione sbagliata. L’aumento dei prezzi non deriva da un eccesso di domanda ma bensଠdai costi dell’energia, in particolar modo. Crediamo che l’aumento dei tassi d’interesse freni gli investimenti, quantomeno quelli che hanno bisogno di finanziarsi e che con questi tassi rischiano di essere stoppati o comunque rinviati”.

La politica sui tassi è un’effettiva opportunità per raffreddare l’inflazione? “Finchè gli aumenti dell’energia non saranno attenuati, l’inflazione rimarrà alta – aggiunge – causando una spirale che genera costo del lavoro più alto, aumento dei prezzi per le materie sussidiarie oltre che primarie e, ovviamente, questo peserà in particolar modo sulle piccole imprese”.

Nel 2022 Artigiancredito ha sostenuto le imprese garantendo circa 480 milioni di euro di finanziamenti a 7mila imprese. Per il 2023 basterà fare altrettanto o saranno implementate nuove soluzioni? “Il nostro ruolo, come consorzio, è di far risparmiare nei tassi d’interesse e agevolare le imprese a accedere al credito, ma occorre fare di più. Proprio perchè il quadro è difficile, siamo chiamati a fare la differenza attraverso il credito diretto e il credito fintech su piattaforma digitale che mette sul mercato nuove liquidità rispetto al sistema bancario. Non in sostituzione ma in complementarietà alla garanzia che resta lo strumento principale per sostenere le nostre imprese socie”.

Le crisi bancarie in America e Svizzera come impatteranno sul sistema italiano? “Al momento, sembra che il rischio contagio sia scongiurato ma è una situazione che dev’essere monitorata nelle prossime settimane. Di certo non hanno portato quella tranquillità che sarebbe servita per migliorare, questo contesto non aiuta il credito”. AGIPRESS

di Laura Bacchiega

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