DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

9 Gennaio 2023

Arte, istruzione e musica

Inaugurato l’anno accademico.

AGIPRESS – FIRENZE – Il Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”, l’Accademia di Belle Arti di Firenze e Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA) di Firenze, per la prima volta congiuntamente, hanno dato formalmente inizio all’Anno Accademico 2022-2023. La cerimonia si è svolta al Teatro Niccolini di Firenze alla presenza di Anna Maria Bernini Ministro dell’Università e della Ricerca, Dario Nardella Sindaco di Firenze, Eugenio Giani Presidente della Regione Toscana, e delle massime autorità cittadine. Uno dei momenti più attesi è stata la lectio magistralis del filosofo Sergio Givone, dal titolo Perché fare Arte?, volta ad approfondire come l’Arte non sia solo “intrattenimento e decorazione” ma prima di tutto “cultura, strumento di conoscenza e patrimonio comune dell’umanità “.

Una collaborazione ultradecennale tra più realtà che si concretizza nella realizzazione di un innovativo polo formativo, il Politecnico delle Arti e del Design di Firenze (POLIFI), primo esempio di federazione nel settore dell’Alta formazione Artistica, Musicale e Coreutica, in Italia. L’inaugurazione dell’Anno Accademico 2022-2023 costituisce, di fatto, il primo atto pubblico del Politecnico delle Arti e del Design di Firenze.

Sono intervenuti anche Rosa Maria Di Giorgi Presidente del Conservatorio “Luigi Cherubini” e di ISIA Firenze, Carlo Sisi Presidente dell’Accademia di Belle Arti, Giovanni Pucciarmati Direttore del Conservatorio “Luigi Cherubini”, Francesco Fumelli Direttore di ISIA Firenze, Claudio Rocca Direttore dell’Accademia di Belle Arti.

Il Politecnico delle Arti e del Design di Firenze rappresenta una grande prospettiva per il futuro dei giovani, una sfida ambiziosa per Firenze che posiziona ulteriormente se stessa in prima linea nell’ambito dell’alta formazione valorizzando la sua storica vocazione alle Arti e all’internazionalità , e una straordinaria opportunità per consolidare il lavoro comune intrapreso dalle tre istituzioni AFAM, raggiungendo cosଠl’obiettivo di una gestione condivisa sul piano della didattica, della ricerca e dell’amministrazione.

“L’unione di tre importanti istituti formativi della nostra città in campo musicale e artistico è un passaggio di estrema rilevanza non solo per l’area della formazione ma anche per quella della cultura, dell’innovazione e dell’internazionalizzazione” – ha affermato il Sindaco Nardella. “Sono certo – ha aggiunto – che il nuovo Politecnico delle Arti e del Design saprà presto distinguersi con un’offerta di qualità capace di attrarre studenti da ogni parte d’Italia e non solo e di diventare punto di riferimento importante per una Firenze che vogliamo sempre di più capitale dell’eccellenza formativa e dell’innovazione”.

«L’Italia è una fucina di innovazione di altissimo livello” – ha spiegato il Ministro Bernini. “Proprio da Firenze – ha aggiunto – parte questo progetto pilota che vuole fare rete, vuole unire presente e futuro: arte e tecnica, scienza e creatività , semplicità unita alla complessità . Un progetto innovativo che apre orizzonti, offre prospettive e a cui guardiamo con orgoglio. Uno degli obiettivi delle linee programmatiche del Ministero è proprio quello di creare una connessione anche fra tre anime di cui è composto: università , Afam, e ricerca. Ben vengano, allora, queste esperienze, che ci auguriamo possano presto essere replicate nel resto d’Italia».

“Quella di oggi – ha affermato il Presidente Giani – è molto più dell’inaugurazione di un anno accademico, è il momento in cui possiamo guardare con orgoglio e soddisfazione alla strada già percorsa e rilanciare l’impegno per il futuro, nella consapevolezza che questa strada è quella giusta. Mettere insieme alcune grandi realtà della formazione culturale e artistica, puntare sui percorsi di alta formazione, consolidare la prospettiva di un vero e proprio Politecnico delle Arti e del Design: è in questo modo che Firenze può mettere a frutto l’eredità di istituzioni che ci arrivano dai tempi dei Medici e dei Lorena, per diventare ancora di più quello che già è, un polo di attrazione internazionale e un’occasione di investimento di vita e di crescita professionale per tanti giovani” – ha concluso Giani. AGIPRESS

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