AGIPRESS – Roma, 11 marzo 2025. La Città di Prato alla Camera dei Deputati presenta un modello partecipativo pubblico-privato in cui Comune di Prato, Museo del Tessuto e aziende del territorio collaborano alla valorizzazione e alla promozione culturale del distretto tessile più grande d’Europa. Il distretto tessile di Prato, infrastruttura cruciale della moda globale, continua da quasi mille anni, anche in tempi complessi come quelli contemporanei, a produrre tessuti grazie a oltre 2000 aziende e 20.000 lavoratori. L’evento, frutto del lavoro di squadra tra la sindaca di Prato Ilaria Bugetti e i parlamentari del territorio, Chiara La Porta (FDI), Erica Mazzetti (FI) e Marco Furfaro (PD), si è concretizzato, al di là del colore politico, nella valorizzazione produttiva e culturale del distretto Pratese. Prato, fabbrica di tessuti e di cultura. Il distretto tra storia e futuro evidenzia come un’azienda possa trarre ispirazione dalle attività culturali promosse dalle istituzioni sul territorio e quanto il Museo del Tessuto abbia sviluppato un programma culturale capace di coinvolgere le aziende. Un modello efficiente di gestione pubblico-privata che ha reso il Museo del Tessuto braccio operativo culturale degli enti pubblici che l’hanno fondato e lo sostengono, primo tra tutti il Comune di Prato. La mostra, nella prestigiosa sala del Cenacolo a pochi passi da Montecitorio, espone alcuni dei figurini ideati dal grande designer italiano Walter Albini (Busto Arsizio, 1941- Milano, 1983) per Latina, opera noir di Luca Ronconi scritta nel 1982 e mai andata in scena. Gli abiti sono stati realizzati dalla storica azienda tessile pratese Balli il Lanificio con un processo di ricostruzione “archeologica”, partendo da 12 schizzi del designer di proprietà del Museo pratese. Il progetto nasce come naturale derivazione di Omaggio ad Albini, esposizione a cura di Filippo Boretti, realizzata nel 2024 da Balli il Lanificio, spin-off della grande mostra che il Museo del Tessuto ha dedicato allo stilista nello stesso anno (Walter Albini, il talento, lo stilista, 2024). Agipress
