DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

24 Marzo 2025

Anche Banca Alta Toscana aderisce al Fondo Solidarietà e Salute

AGIPRESS – Un esempio di solidarietà e tutela sanitaria già in piedi da oltre dieci anni e che, d’ora in poi, potrà contare anche sull’importante sostegno di Banca Alta Toscana, con la collaborazione della Misericordia di Pistoia, Caritas Diocesana e Ordine dei Medici di Pistoia. Nella mattinata del 20 marzo è stata firmata l’adesione della Banca al Fondo Solidarietà e Salute, che ha lo scopo di supportare persone prive di assistenza sanitaria o che, pur trovandosi in condizioni ordinarie, vivono improvvise difficoltà economiche tali da rendere gravoso affrontare spese per cure o diagnosi mediche. È proprio in questi casi che interviene il Fondo, unico nel suo genere, consentendo alle strutture della Misericordia di Pistoia, presenti anche a Quarrata e Casalguidi, di erogare le prestazioni richieste dal medico di famiglia, dalla Caritas o da altri enti solidaristici riconosciuti sul territorio. Il tutto avviene con assoluta discrezione e senza alcun costo per il beneficiario.
“Il Fondo è uno strumento prezioso per il territorio che merita il sostegno della nostra banca – commenta il presidente Alberto Vasco Banci – La mutualità è uno dei caratteri distintivi del credito cooperativo e siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo per portare avanti questa esperienza di solidarietà”.
In particolare la cifra messa a disposizione sarà di 20mila euro, finanziati in pari misura da Misericordia e Banca Alta Toscana. Molte le prestazioni erogate, per le quali dovranno fare le segnalazioni i medici di medicina generale: dalla cardiologia all’ortopedia, passando al laboratorio analisi, mammografia e oculistica, tra le altre.
“Sono sempre di più le persone che hanno difficoltà a curarsi perché le liste d’attesa nel servizio pubblico sono lunghe e il privato non è alla portata per problemi di spesa – spiega Roberto Fratoni della Misericordia di Pistoia – È in questi casi che il Fondo interviene, sostenendo l’intero costo della prestazione. Ogni anno vengono così garantite 500/600 prestazioni che vanno dalle analisi del sangue alle visite specialistiche, dalle mammografie alle rx e le ecografie”.
Anche Tiziano Caporali, direttore generale Banca Alta Toscana, ribadisce l’importanza di sostenere un progetto che tende la mano a persone in difficoltà nel far fronte ad un bisogno primario come la salute.
Verdiana Corbianco

AGIPRESS

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