E’ questo il risultato di un sondaggio dell’istituto Freni commissionato dal consigliere comunale Mario Razzanelli: “I due ruoli incompatibili anche secondo chi lo ha votato”
AGIPRESS “ FIRENZE – “La stragrande maggioranza dei fiorentini ritiene che Matteo Renzi non possa fare contemporaneamente il sindaco di Firenze e il segretario del più importante partito italiano. A dirlo è il 65% di quanti lo votarono alle Amministrative del 2009, un numero rilevante che conferma la propria stima nei confronti di Renzi e proprio in ragione di essa sostiene l’incompatibilità dei ruoli. La percentuale diventa del 73% se si guarda a chi alle scorse elezioni votò il candidato di centrodestra“. Sono questi i dati di un sondaggio svolto dall‘Istituto Freni e commissionato da Mario Razzanelli su un campione di 400 fiorentini. “Renzi – prosegue Razzanelli- è stato investito dagli elettori del Pd di un compito importantissimo che è quello di trasformare la sinistra italiana in un partito socialdemocratico su modello tedesco o laburista inglese: una vera rivoluzione che richiede assoluto impegno, massima dedizione e nessuna distrazione. Gli italiani si aspettano da Renzi che dia risposte serie e concrete ai problemi dell’Italia, che la sua sia un’agenda puntuale e dettagliata. Il tutto in tempi rapidi”. “Andremo a votare probabilmente nel 2015 dopo il semestre europeo e dopo l’approvazione della legge elettorale. Ricandidarsi a sindaco significa diventarlo nel maggio 2014, di lଠa pochi mesi inizierà la campagna per le politiche del 2015 e Renzi potrebbe essere il candidato Premier del centrosinistra. Un’eventualità che comporterà certamente le sue dimissioni da sindaco; il suo sarebbe in tutta evidenza un mandato a breve termine. Un gesto che Firenze non merita”.
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