Andrea Gennai, Direttore del Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, è il nuovo Presidente dell’Associazione Italiana Direttori e funzionari delle aree protette
Direttori, funzionari ed esperti di parchi, riserve ed aree marine protette si sono ritrovati a convegno in un momento complesso e tormentato per le istituzioni che gestiscono il patrimonio naturale regionale e nazionale: l’emergenza per il “popolo dei parchi”, stretti tra la morsa della cronica mancanza di fondi, dei tagli alla spesa che hanno colpito le aree protette a più livelli, della scarsità di risorse umane e della loro insufficiente preparazione e spesso pressati da minacce di ogni genere, sembra infatti non cessare mai.
Il senso della riunione di AIDAP a San Rossore: chiedere ad alta voce alla politica e alle istituzioni di non dimenticare i grandi impegni assunti per la tutela di un patrimonio naturale, culturale e paesaggistico, nonché di una biodiversità di immenso valore per tutta l’Europa. Dimenticare i parchi, farli morire di inedia o di oblio, parrebbe invece essere il destino della conservazione della natura in molte parti del Paese.
Raccogliendo la grande sfida di operare affinché i parchi e le aree protette funzionino e servano davvero, l’assemblea di AIDAP ha eletto all’unanimità quale suo presidente Andrea Gennai, già funzionario del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi e da due mesi direttore del Parco regionale toscano di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, nonché dell’Area marina protetta delle Secche della Meloria.
Nel corso dell’assemblea è stato eletto anche il nuovo Comitato direttivo di AIDAP, composto da altri direttori e funzionari di parchi, il cui primo atto è stato la costituzione di un gruppo di lavoro sulla riforma della Legge quadro sulle aree protette e sul ruolo della dirigenza nei loro enti gestori.
Agipress
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