DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

11 Luglio 2013

AMBIENTE – Parco di Migliarino e San Rossore: località tra le più sostenibili d’Europa

Il premio rappresenta una conferma nel percorso già iniziato negli scorsi anni con l’ottenimento del “Diploma europeo dei parchi”. Il territorio inserito tra le riserve della Biosfera del programma M.A.B. dell’Unesco

AGIPRESS – Il Parco naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli si conferma anche quest’anno ai primi posti della classifica delle località costiere più sostenibili d’Europa: nella lista aggiornata al 2013 e pubblicata (sulla pagina http://www.qualitycoast.info/destinationstop100.htm) dalla “Coastal & Marine Union” “ EUCC, organizzazione indipendente che valuta gli aspetti di sostenibilità di destinazioni turistiche come coste e isole, il territorio compreso nell’area protetta regionale si classifica al quinto posto. Ottenuto nel 2012 grazie alla collaborazione delle strutture dei sei comuni interessati “ Pisa, San Giuliano Terme, Vecchiano, Massarosa, Viareggio e Livorno (l’Ente Parco è anche gestore dell’Area marina protetta delle Secche della Meloria) “ il premio rappresenta un ulteriore elemento di riconoscimento delle politiche attuate al suo interno ed un’occasione di valorizzazione del territorio e di visibilità internazionale, oltre a confermare il percorso già iniziato negli scorsi anni con l’ottenimento del “Diploma europeo dei parchi” e l’inserimento del territorio tra le riserve della Biosfera del programma M.A.B. dell’Unesco.

Tra le prime dieci località premiate nel 2013, dominano Paesi Bassi e Grecia, con ben 5 siti premiati, ma l’arcipelago portoghese delle Azzorre rimane la migliore destinazione turistica europea “green” come già avvenuto nel 2012; al quinto posto il Parco Regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli “ prima delle cinque località italiane presenti nella classifica “ che presenta una straordinaria varietà di ambienti, comprese zone umide, paludi, boschi e dune di sabbia che ospitano una ricca biodiversità di flora e fauna. Anche se l’area protetta è stata istituita nel 1979 e si trova nel bel mezzo di una zona altamente urbanizzata, circa il 95% della superficie regionale conserva la sua naturalità originaria.

Agipress

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