DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

27 Maggio 2013

AMBIENTE – La Toscana coinvolge altri 13 paesi per ripulire il Mediterraneo

Clean Up de Med, la campagna lanciata dal circolo Festambiente Legambiente di Rispescia coinvolge14 paesi di tutto il Mediterraneo nella pulizia di spiagge e coste del Mediterraneo, per l’evento lanciato da Legambiente nel 1995

AGIPRESS – Clean Up the Med, più che un evento è un motto, un grido di speranza, un impegno col mondo intero e la sua bellezza. La campagna internazionale lanciata nel 1995 dal Circolo Festambiente Legambiente, di Rispescia (Grosseto) in Toscana, ha dato il via alla pulizia di spiagge e fondali in tutto il Mediterraneo. Per tre giorni, dal 24 al 26 maggio, in 14 paesi (Algeria, Croazia, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Libano, Malta, Marocco, Portogallo, Spagna, Tunisia e Turchia) migliaia di volontari, studenti e cittadini si sono dati da fare, armati di guanti, buste, rastrelli e secchi, per ripulire dai rifiuti diversi tratti di costa del Mediterraneo. Differenti le culture e le religioni, identico l’impegno e la volontà di rendere migliore e più pulito l’ambiente.

Dal 1995 a oggi ogni anno il Circolo Festambiente Legambiente, che ha sede a Rispescia in Toscana, lancia e organizza la pulizia delle coste del Mediterraneo con l’aiuto delle varie associazioni e delle migliaia di volontari impegnati in quella che è a tutti gli effetti una delle più grandi campagne di volontariato ambientale. Coinvolte oltre 1.500 località dall’Italia all’Algeria, dalla Croazia all’Egitto e dal Marocco all’Albania: un’opera concreta per proteggere il nostro mare e preservare gli ecosistemi. Per informazioni sull’iniziativa è possibile consultare la pagina facebook di Clean Up the Med.

Agipress

ARTICOLI CORRELATI
Torna in alto