Il diplomatico americano: “La Toscana e Firenze esercitano un fascino speciale. Obama tornerà preseto”. Il governatore: “Interesse per imprese americane che vogliono investire qui”

AGIPRESS – FIRENZE Rafforzare i rapporti di collaborazione e i legami già stretti, per esempio in ambito economico e universitario, tra la Toscana e gli Stati Uniti. E’ questo il reciproco impegno che si sono presi il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, e l’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia John Phillips in un incontro svoltosi questa mattina, venerdଠ15 novembre, a Palazzo Strozzi Sacrati, a Firenze, presente anche la console americana a Firenze Sarah Craddock Morrison.

“Negli ultimi venti anni sono stato a Firenze almeno 40 volte, abbastanza per considerarmi un visitatore assiduo”, ha detto presentandosi al presidente della Regione. La sua passione per la Toscana vanta radici di molto antecedenti il suo incarico: da diversi anni ha infatti acquistato e poi ristrutturato un intero borgo, quello di Finocchieto, nel comune di Buonconvento (Siena). “La Toscana e Firenze in particolare esercitano un fascino speciale su noi americani” ha detto l’ambasciatore, ribadendo l’intenzione dello stesso presidente Obama di venire in Toscana in visita. “Ero presente all’incontro di due settimane fa col presidente Letta. Il presidente Obama ha parlato a lungo della Toscana e espresso il desiderio di tornarci prima della fine del suo mandato”.

Su questo filo di cordialità e di amicizia il presidente Rossi e l’ambasciatore Phillips hanno poi dialogato sulla situazione politica e economica del nostro Paese e della Toscana soffermandosi poi sul tema delle prospettive di collaborazione e di investimento economico. “Tra le 500 imprese internazionali che operano in Toscana “ ha evidenziato Rossi – ben 97 sono americane. Noi come Regione siamo interessati ad accogliere tutte quelle realtà imprenditoriali che vogliano investire nella nostra regione e a loro, offriamo una assistenza diretta, attraverso un ufficio apposito presso la presidenza della Regione”.

Tra i terreni di collaborazione emersi nel corso della visita uno spazio a sé ha avuto l’ambito universitario: sono ben 30 le Università americane presenti in Toscana. Da presidente e ambasciatore è giunto quindi l’auspicio a incoraggiare iniziative di collaborazione e interscambio.

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