AGIPRESS – VARESE – Tra pochi giorni Amalia Ercoli Finzi riceverà il Premio Chiara alla Carriera 2025. La scienziata, pioniera a livello internazionale della ricerca aerospaziale, ritirerà il riconoscimento nella cerimonia in programma domenica 6 aprile 2025 alle ore 17 al Teatro Sociale di Luino (VA), città natale dello scrittore Piero Chiara (1913-1986), al quale il Premio è intitolato. L’evento sarà presentato dal giornalista e saggista scientifico Giovanni Caprara.
Istituito nel 1997, il Premio Chiara alla Carriera è la sezione dell’omonimo premio letterario (fondato a Varese nel 1989 e giunto alla 37^ edizione, organizzato a cura dell’Associazione Amici di Piero Chiara) che intende celebrare le più eminenti personalità italiane e internazionali della cultura. L’albo d’oro è di altissimo profilo e abbraccia i più vasti campi della scena culturale italiana e non solo: Amalia Ercoli Finzi (peraltro la prima scienziata a essere premiata), infatti, succede a Giuseppe Pontiggia, Giovanni Pozzi, Claudio Magris, Luigi Meneghello, Giorgio Orelli, Raffaele La Capria, Mario Rigoni Stern, Alberto Arbasino, Luigi Malerba, Dante Isella, Carlo Fruttero, Pietro Citati, Andrea Camilleri, Franca Valeri, Paolo Villaggio, Ermanno Olmi, Luis Sepùlveda, Daniel Pennac, Lina Wertmüller, Valerio Massimo Manfredi, Dacia Maraini, Pupi Avati, Mario Botta, Corrado Augias, Gianfranco Ravasi e Salvatore Accardo.
Amalia Ercoli Finzi è una delle personalità più importanti al mondo nel campo delle scienze e tecnologie aerospaziali; è stata la prima donna a laurearsi in Ingegneria aeronautica in Italia, Professore onorario al Politecnico di Milano; consulente scientifica della NASA, dell’ASI e dell’ESA, è stata Principal Investigator responsabile dello strumento SD2 sulla sonda spaziale Rosetta. Protagonista della ricerca spaziale al Politecnico di Milano con il quale collabora anche dopo il ritiro dall’insegnamento, realizzando studi sulla possibilità di atterraggio di un equipaggio umano su Marte e di realizzazione di un orto botanico sulla Luna. È delegata italiana a Horizon 2020, il programma dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione. Dal 2023 è una dei “competenti” della trasmissione televisiva di Rai 3 “Splendida Cornice”, condotta da Geppi Cucciari.
Giovanni Caprara è editorialista scientifico del Corriere della Sera, docente del corso di Storia dell’esplorazione spaziale al Politecnico di Milano, membro dell’History Committee dell’International Academy of Astronautics. È autore di numerose pubblicazioni dedicate allo spazio tradotte in Europa e negli Stati Uniti. Nel 2010 ha ricevuto l’European Science Writers Award della Euroscience Foundation e nel 2016 il Premio per la comunicazione scientifica della Società Italiana di Fisica (SIF). L’International Astronomical Union ha battezzato con il nome ‘10928 Caprara’, un asteroide in orbita tra Marte e Giove. Dal 2011 è presidente dell’UGIS, Unione Giornalisti Italiani Scientifici e dal 2021 è direttore scientifico del Festival della scienza e dell’innovazione di Padova.
L’evento fa parte della rassegna “la primavera della cultura al Premio Chiara” e sarà a ingresso libero fino a esaurimento posti, si invita ad arrivare a teatro con una mezz’ora di anticipo.