Lettera del presidente della giunta regionale toscana al capo della Protezione civile. 172 milioni di euro la stima dei danni complessivi
AGIPRESS – FIRENZE “ Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha scritto una lettera al prefetto Franco Gabrielli, capo della Protezione civile nazionale, per chiedere l’estensione dello stato d’emergenza nazionale (già chiesto il 29 gennaio) all’intero territorio toscano e per tutto il periodo compreso tra il 1 gennaio e il primo febbraio. “Abbiamo fatto una prima ricognizione dei danni subiti dal territorio “ ha spiegato Rossi nella missiva – La mia proposta è che il governo intervenga subito sulle somme urgenze e dia certezze ai privati sui rimborsi, mentre la vicenda dei ripristini e degli interventi per il miglioramento sicurezza idraulica non può che avere tempi più lunghi”.
La lettera, corredata dall’elenco dettagliato dei danni subiti, contiene due richieste: la prima è che i residenti nei comuni alluvionati possano ottenere la sospensione delle rate in scadenza nel periodo di validità dello stato di emergenza dei mutui già contratti, oltre alla possibilità di una rinegoziazione degli stessi; la seconda riguarda gli enti locali, per i quali il presidente chiede una deroga rispetto alla tempistica degli interventi eseguiti in somma urgenza.
A questo proposito il presidente Rossi fornisce una prima cifra complessiva delle spese sostenute in somma urgenza, per il soccorso alle popolazioni e per la gestione degli evacuati, ovvero poco più di 24 milioni di euro. Complessivamente se si sommano gli interventi necessari a far fronte ai danni registrati in occasione di entrambi gli eventi, si arriva per 152 comuni colpiti ad una stima dei danni subiti che raggiunge i 172 milioni di euro. Ai 24 milioni di somme urgenze vanno infatti aggiunti 660.000 euro di spese di soccorso, 70.000 euro necessari alla gestione degli evacuati, 39,5 milioni di euro di danni subiti da privati ed imprese e 107,8 milioni per gli interventi cosiddetti urgenti e di completamento.
Agipress