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13 Marzo 2025

Alla scoperta di Pietro Leopoldo: un granduca rivoluzionario tra storia e attualità

AGIPRESS – Nella suggestiva cornice della Sala Capitolare del Convento di Santo Spirito a Firenze, il volume Pietro Leopoldo – Il Granduca delle Riforme, scritto dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, ha offerto un’occasione unica per riscoprire una delle figure più illuminate della storia toscana. Il libro non è solo un’opera di approfondimento storico, ma anche una riflessione sull’eredità politica e sociale di un sovrano che ha anticipato il futuro con le sue riforme all’avanguardia. Dalla bonifica delle terre alla libertà economica, dall’abolizione delle corporazioni alla riforma del sistema giudiziario, Pietro Leopoldo ha trasformato la Toscana in un laboratorio di progresso. Il suo spirito riformatore, ispirato dalle idee illuministe, continua a essere un modello di modernizzazione, come evidenziato dagli interventi degli studiosi e dagli approfondimenti storici presentati durante l’evento. Autore del volume, Eugenio Giani, ha da sempre mostrato un forte legame con la storia della Toscana, non solo come studioso e divulgatore, ma anche come amministratore impegnato nella valorizzazione del patrimonio culturale regionale. Nel corso della sua carriera, Giani ha promosso iniziative per la riscoperta delle tradizioni storiche e delle grandi personalità toscane, con particolare attenzione a Pietro Leopoldo, figura chiave nel processo di modernizzazione della regione. Nel suo libro, Giani ripercorre la vita e le riforme del granduca, soffermandosi su aspetti cruciali che hanno segnato profondamente la Toscana e anticipato molte trasformazioni europee:
• L’abolizione della pena di morte (1786), che fece della Toscana il primo Stato al mondo ad adottare una legislazione così innovativa, ispirata alle idee di Cesare Beccaria;
• La riforma agraria e la bonifica della Maremma e della Val di Chiana, che migliorarono le condizioni di vita della popolazione e incentivarono l’agricoltura;
• L’abolizione delle corporazioni di mestiere, che aprì la strada alla libera iniziativa e a un’economia più moderna;
• L’innovazione nel settore giudiziario e amministrativo, con un sistema più equo e razionale.
Questi temi sono stati affrontati nel corso della presentazione del libro, grazie anche al contributo dello storico Giovanni Cipriani, che ha sottolineato l’importanza delle politiche illuminate di Pietro Leopoldo e il loro impatto duraturo. Accanto alla presentazione del volume, un’altra grande attrazione ha arricchito l’evento: la mostra filatelica curata da Fabrizio Fabbrini, che offre una prospettiva inedita sulla diffusione e l’importanza delle riforme leopoldine attraverso i secoli. Attraverso francobolli, documenti storici e materiali d’archivio, la mostra racconta il percorso di Pietro Leopoldo e il suo impatto sulla Toscana e sull’Europa, evidenziando il ruolo della memoria storica nella costruzione dell’identità culturale.
La presentazione del libro di Eugenio Giani non è stata solo un momento di celebrazione della figura di Pietro Leopoldo, ma anche un’opportunità per riflettere sulla rilevanza attuale delle sue riforme. Il messaggio del granduca, basato su progresso, equità e innovazione, resta oggi più che mai un punto di riferimento per chi crede in una politica lungimirante e inclusiva.
📌 Per chi non ha ancora avuto l’occasione di visitarla, la mostra resta aperta per permettere a tutti di approfondire la straordinaria eredità del granduca e di ammirare testimonianze uniche della sua epoca. Un’opportunità imperdibile per chi ama la storia, la cultura e le grandi personalità che hanno segnato il destino della Toscana.

Marianna Olivadese

AGIPRESS

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