DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

13 Marzo 2025

Acea, bilancio 2024: RISULTATI AI MASSIMI STORICI

AGIPRESS – Il Consiglio di Amministrazione di ACEA, riunitosi oggi sotto la presidenza
di Barbara Marinali, ha approvato il progetto di Bilancio e il Bilancio consolidato al 31 dicembre
2024. L’Amministratore Delegato di ACEA, Fabrizio Palermo, ha dichiarato: “I risultati finanziari del
2024, in crescita e superiori alla guidance, confermano la solidità del Gruppo già evidenziata nei
primi nove mesi. La sempre maggior efficienza operativa e la solida struttura finanziaria, con un
rapporto Net Debt/EBITDA in miglioramento, rafforzano la nostra posizione e ci permettono di
proseguire il percorso di crescita sostenuto da investimenti, in particolare, sui settori regolati per
sviluppare e potenziare le infrastrutture. I risultati conseguiti ci hanno, inoltre, consentito la
distribuzione di un dividendo in crescita, superiore rispetto a quanto previsto dal Piano Industriale,
continuando in questo modo a creare valore per tutti gli stakeholder.”
I Ricavi consolidati sono pari a 4.269,9 milioni di Euro rispetto a 4.629,2 milioni di Euro del 2023
e sono influenzati soprattutto della flessione dei prezzi sui mercati energetici. I ricavi relativi alle
aree Acqua Italia, Reti e Illuminazione Pubblica, Ambiente rappresentano oltre il 60% del totale e
registrano nell’anno un aumento di circa il 5%.
L’EBITDA consolidato raggiunge 1.556,8 milioni di Euro, in crescita dell’11,9% rispetto a 1.390,9
milioni di Euro del 2023. La variazione è trainata dallo sviluppo organico – prevalentemente per
crescita tariffaria – dei business regolati, Acqua Italia, Reti e Illuminazione Pubblica, e dall’area
Commerciale. Si evidenzia che Acquedotto del Fiora è consolidata a patrimonio netto a partire dal
1° ottobre 2024.
L’EBITDA ricorrente, al netto di componenti one-off e considerando il consolidamento integrale
dell’Acquedotto del Fiora per l’intero 2024, aumenta di circa l’11% a 1.515 milioni di Euro.
L’apporto delle diverse aree all’EBITDA consolidato è il seguente: Acqua Italia 53%; Reti e
Illuminazione Pubblica 28%; Ambiente 4%; Produzione 3%; Commerciale 12%. L’85% dell’EBITDA
si riferisce ai business regolati Acqua Italia e Reti, alle attività di Illuminazione Pubblica e Ambiente.
Gli ammortamenti e riduzioni di valore si attestano a 708,9 milioni di Euro (+8,8%) in
conseguenza degli investimenti realizzati e dell’entrata in esercizio di cespiti precedentemente in
costruzione soprattutto con riferimento alle aree Acqua Italia, Reti e Illuminazione Pubblica.
L’EBIT consolidato cresce del 14,8% a 702,7 milioni di Euro rispetto al 2023, nonostante
l’aumento degli ammortamenti e degli accantonamenti.
Gli oneri finanziari netti aumentano di 8,0 milioni di Euro a 144,5 milioni di Euro per effetto
essenzialmente del rialzo dei tassi di interesse e dell’aumento del debito medio. Al 31 dicembre
2024, il costo globale medio “all in” del debito del Gruppo ACEA si attesta al 2,16% (rispetto al
2,08% del 31 dicembre 2023).
L’Utile netto consolidato è pari a 331,6 milioni di Euro, in crescita del 12,8% rispetto al 2023.
L’Utile netto ricorrente aumenta di circa il 18% a 330 milioni di Euro per effetto della dinamica
dell’EBITDA che ha più che compensato la naturale crescita degli ammortamenti nei business
regolati.
Il tax rate al 31 dicembre 2024 è pari al 32,6% (31,1% al 31 dicembre 2023).
Nel 2024 gli investimenti lordi del Gruppo sono pari a 1.438,9 milioni di Euro in crescita rispetto
ai 1.142,7 milioni di Euro dell’anno precedente (+25,9%), concentrati prevalentemente nei
business regolati. Gli investimenti al netto dei contributi sono pari a 1.179 milioni di Euro (993
milioni nel 2023).
Di seguito la ripartizione degli investimenti lordi per aree di business: Acqua Italia 895,4 milioni di
Euro (655 milioni al netto dei contributi), Reti e Illuminazione Pubblica 315,7 milioni di Euro (296
milioni al netto dei contributi), Ambiente 100,3 milioni di Euro, Produzione 25,8 milioni di Euro,
Commerciale 67,5 milioni di Euro, altri business (Acqua Estero, Engineering & Infrastructure
Projects) e Corporate 34,2 milioni di Euro. L’89% degli investimenti al netto dei contributi pubblici
è stato realizzato nei business regolati Acqua Italia e Reti e nelle attività di Illuminazione Pubblica
e Ambiente.
L’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo passa da 4.846,8 milioni di Euro del 31 dicembre
2023 a 4.953,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2024. La variazione è influenzata essenzialmente
dalla dinamica degli investimenti realizzati oltre che dalle azioni di contenimento del capitale
circolante. Al 31 dicembre 2024, il rapporto Net Debt/EBITDA è pari a 3,18x, in sensibile
miglioramento rispetto al 31 dicembre 2023 (3,49x) e alla guidance (~3,4x). Il debito è per il 91%
a tasso fisso e ha una durata media di 4,5 anni.

 

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