Si chiede di incidere in maniera paritetica ed equilibrata su tutti i segmenti
AGIPRESS – ROMA – “Quanto si legge sulla stampa è preoccupante, il decreto che il MEF starebbe valutando rischia di distorcere la concorrenza. Se l’obiettivo è quello di garantire il gettito per l’Erario, particolare attenzione va posta al tema della sostenibilità nel medio/lungo termine del mercato, di cui ovviamente il gettito è conseguenza”. Cosଠil Prof. Marco Spallone, vicedirettore del Centro Studi Casmef-Luiss a seguito delle indiscrezioni rese note in questi giorni dalla stampa che annuncerebbero da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze un provvedimento che prevedrebbe un nuovo aumento delle accise sui tabacchi. “È necessario – aggiunge – che qualsiasi aggravio di fiscalità impatti su tutte le classi di prezzo in maniera equa e neutrale, in modo da non creare distorsioni della libera dinamica concorrenziale tra gli operatori. Un provvedimento, infatti, che incidesse in maniera più che proporzionale solo su alcune fasce di prezzo, ad esempio quelle soggette al pagamento dell’onere fiscale minimo, rischierebbe di colpire solo alcuni prodotti, alcuni produttori e, di conseguenza, solo alcuni consumatori, quelli con reddito disponibile inferiore. Esso sarebbe, dunque, discriminatorio”.
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