DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

15 Marzo 2018

Accessibilità , al Museo Benozzo Gozzoli entra a sistema il progetto “Museo for All”

I nuovi percorsi sono stati realizzati e potenziati grazie alla Fondazione CR di Firenze

AGIPRESS – FIRENZE – Accessibilità e inclusione sociale: queste le parole chiave alla base di “Museo for All”, entrato a sistema al Museo Benozzo Gozzoli (BeGo) del Comune di Castelfiorentino, con la finalità di rendere l’arte fruibile a molteplici tipologie di pubblico, attraverso percorsi di visita facilitati ed inclusivi. Il progetto, di durata triennale, è reso possibile grazie al supporto della Fondazione CR Firenze con un investimento totale di 300.000 euro, e va ad affiancare ed integrare l’offerta didattica che il Museo offre periodicamente alle scuole di ogni ordine e grado. Obiettivo di fondo è potenziare quella visione di “arte per tutti” per cui il Be.Go. ha già iniziato a distinguersi nel panorama nazionale dal 2013, rendendo accessibile il suo patrimonio artistico prima ai non vedenti e ipovedenti, successivamente alle persone con Alzheimer, e infine (nel 2016-17) coinvolgendo nella sua programmazione (in veste di Comune capofila) altri musei dell’Empolese Valdelsa. Da questa esperienza, quanto mai preziosa, nasce l’interesse della Fondazione CR di Firenze, che punta non solo a rendere accessibile il museo alle persone con disabilità , ma a declinare il concetto di “accessibilità ” nel senso più vasto, inteso come opportunità di accesso alla “bellezza” dell’arte da parte di tutti. Tutte le novità realizzate con “Museo for All” sono state presentate questa mattina dalla Responsabile del progetto per Fondazione CR Firenze, la dott.ssa Letizia Paradiso, dalla Direttrice del Museo Benozzo Gozzoli, dott.ssa Serena Nocentini, dal Vicesindaco con delega alla Cultura del Comune di Castelfiorentino, Claudia Centi, con la Presidente della Fondazione Teatro del Popolo, la dott.ssa Maria Cristina Giglioli. Al termine del primo anno di “Museo for All”, sono stati raggiunti molteplici obiettivi: la realizzazione del nuovo sito accessibile (http://www.museobenozzogozzoli.it/), il coinvolgimento del pubblico non udente, la possibilità di fruire del museo da parte di tutti, il potenziamento del progetto di inclusione sociale e culturale dedicato alle persone anziane con Alzheimer o demenza e, infine, il percorso per persone non vedenti ed ipovedenti.

“Museo for All rende sempre più esplicita la missione del BeGo: quella di essere luogo accessibile, accogliente, impegnato attivamente a soddisfare le esigenze dei suoi pubblici e a lavorare per l’inclusione sociale, soprattutto per le persone particolarmente fragili – ha affermato Serena Nocentini, direttore scientifico del BeGo e responsabile del progetto ‘Museo for ALL’ -. Tutti i percorsi attivi al Museo e gli strumenti di cui si è dotato configurano il Museo a tutti gli effetti come presidio culturale attivo all’interno della propria comunità , attento alle sue esigenze e in costante ascolto nei confronti di quelle di pubblici diversi. Per accessibilità non si intende solo il supporto dato a persone con disabilità , perché è un vero e proprio metodo di lavoro: significa prendersi cura di tutte le persone e saper instaurare attraverso l’unicità del proprio patrimonio, relazioni positive con chiunque entri al Museo Benozzo Gozzoli. Sono grata alla Fondazione CR di Firenze per aver creduto in questo progetto e all’Amministrazione di Castelfiorentino da sempre attenta a queste tematiche. Un ringraziamento particolare va a Stefania Bertini ed Alice Vignoli dei servizi educativi del Museo, che con competenza, dedizione e sensibilità partecipazione alla progettazione delle attività e ogni giorno accolgono i nostri ospiti”. Tra novembre 2017 e gennaio 2018 sono stati realizzati due incontri promossi dal museo e dalla Fondazione CRF per coinvolgere gli stakeholder nel processo, e porre le basi per una valutazione partecipata, i cui indicatori fossero condivisi da tutti i portatori di interesse. Agli incontri hanno partecipato, oltre ai rappresentanti del museo e della Fondazione CRF, i rappresentanti dell’amministrazione di Castelfiorentino (Alessio Falorni, Sindaco di Castelfiorentino; Claudia Centi, Assessore alla Cultura Castelfiorentino; Cristina Giglioli, presidente Teatro del Popolo Castelfiorentino), della Regione Toscana (Roberto Ferrari, Direzione Cultura e Ricerca), e i referenti delle principali associazioni di categoria che hanno collaborato o stanno collaborando con il museo (AIMA Firenze, UICI Firenze, ENS Toscana, FIADDA Toscana). Dato che il progetto ‘Museo For All’ si muove su piani articolati e differenziati, in alcuni casi totalmente innovativi nelle metodologie e nelle finalità , è stato indispensabile impostare un’attività valutativa che tenesse conto della multidimensionalità degli obiettivi e dei piani coinvolti dalle azioni messe in campo dal BeGo (come gli impatti sociali, culturali e di comunicazione, eccetera), metodologicamente fondata e sostenibile. Ad occuparsi della valutazione sarà la Fondazione Fitzcarraldo che in questo primo anno ha sviluppato una serie di azioni preliminari alla valutazione, che includono lo studio delle metodologie correnti e la condivisione degli obiettivi e degli indicatori di valutazione tra tutti i soggetti coinvolti (l’Amministrazione locale, il Museo, i suoi pubblici, gli interlocutori del sistema sanitario e assistenziale e la Fondazione CR Firenze, quale ente finanziatore). Fra gli interventi previsti per i prossimi due anni figurano invece quelli legati al rapporto tra il Museo e il paesaggio circostante, al fine di valorizzare il tratto di Via Francigena (circa 4 km) che conduce al Tabernacolo della Madonna della Tosse, dove Benozzo Gozzoli, nel 1484, aveva realizzato gli affreschi oggi esposti al Museo e dove ancora si possono ammirare le sinopie restaurate. L’ultima fase progettuale sarà , infine, incentrata su un evento espositivo in grado di valorizzare il concetto di “accessibilità ” in tutte le sue declinazioni.

AGIPRESS

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