AGIPRESS – MILANO – A Milano il 10° Congresso della Società Italiana Parkinson e disordini del movimento LIMPE-DISMOV ETS che si terrà dal 10 al 12 aprile, presso il MiCo Milano Congressi. Più che un Congresso sarà un vero e proprio Summit sulla Malattia di Parkinson e i Disordini del movimento che partirà dal confronto sulle ultime conoscenze e sulle modalità di diagnosi più avanzate relative alla malattia di Parkinson, la seconda più comune malattia degenerativa dopo l’Alzheimer, fino ad arrivare alle condizioni sociopsicologiche di pazienti e caregiver.
PASSI AVANTI NELLA RICERCA – “Abbiamo portato in campo i più rilevanti temi clinici e di ricerca italiana e internazionale su queste patologie – afferma il Prof. Alberto Albanese, Presidente del Congresso e Presidente dell’International Association of Parkinsonism and Related Disorders – “Nello specifico le sessioni plenarie si occuperanno di sinucleinopatie, della fisiopatologia del tremore e dell’efficacia dell’esercizio fisico, dell’attività sportiva e della fisioterapia nella cura della malattia. Inoltre, tra i temi del Congresso, anche quello dell’intelligenza artificiale perché studi recenti dimostrano infatti che l’AI può individuare le persone a rischio di sviluppare il Parkinson con diversi anni di anticipo rispetto alla comparsa dei primi sintomi. In particolare gli esperti affronteranno temi relativi alle strategie di data science, le applicazioni di machine learning e l’uso della neuroimaging nei parkinsoniani” – conclude il Prof. Albanese. In calendario anche una sessione giovani molto innovativa mentre una sessione internazionale tratterà di patogenesi e terapia. I corsi di formazione e le conferenze didattiche affronteranno argomenti di grande rilievo clinico e traslazionale come le demenze, i disturbi funzionali, le alterazioni psichiche e comportamentali nel Parkinson, i disturbi del movimento nelle malattie internistiche. Come di consueto ci saranno corsi di formazione dedicati ad infermieri, psicologi, fisioterapisti e logopedisti. “Ampio spazio sarà dedicato poi al rapporto tra Parkinson ed esercizio fisico e sport che è uno degli ambiti di ricerca dove la Società Italiana Parkinson sta investendo molto in termini di studio – afferma il Prof. Michele Tinazzi, presidente della Società Italiana Parkinson e Disordini del Movimento/LIMPE-DISMOV ETS e responsabile del Centro regionale (Veneto) specializzato per la Malattia di Parkinson e Disordini del movimento – La malattia di Parkinson, come sappiamo, si caratterizza non solo per la presenza di sintomi motori in particolare lentezza e rigidità ma anche per sintomi non motori quali fatica, umore, sonno ed è proprio su questo piano che la medicina si concentra per migliorare la qualità di vita del paziente. L’esercizio fisico e lo sport migliorano la prognosi a 360°”.
INQUADRIAMO IL FENOMENO SOMMERSO: I CAREGIVER – Nell’ambito del Congresso l’11 Aprile sarà celebrata anche la Giornata Mondiale Parkinson in occasione della quale la Fondazione LIMPE per il Parkinson Onlus in collaborazione con la Società LIMPE-DISMOV e la partecipazione di Parkinson Italia organizzerà un Simposio per presentare anche i risultati saranno presentati anche i risultati di un questionario somministrato a caregiver familiari negli ultimi quattro mesi con l’obiettivo di fotografare la reale situazione di chi si occupa di pazienti con disordini del movimento. “Il Parkinson non riguarda solo la persona che ne è affetta ma coinvolge tutto l’entourage familiare – ci racconta il Prof. Mario Zappia, Presidente della Fondazione per il Parkinson Onlus e Direttore della Clinica Neurologica del Policlinico di Catania – La mancanza di autosufficienza, il bisogno di aiuto richiede un’assistenza costante, un impegno da parte di chi si prende cura quotidianamente della persona con Parkinson sin dalla scoperta della malattia e non solo quando il paziente perde le capacità motorie. I caregiver familiari spesso vivono nell’ombra, ma sono molto importanti per il mantenimento di un certo equilibrio nella vita del paziente e si prendono in carico anche la gestione del percorso di cura. Per questo abbiamo voluto conoscere la loro reale situazione attraverso questo questionario. In questo modo possiamo combattere accanto a loro”.
SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO: LA CORRETTA NUTRIZIONE PER I PAZIENTI – In occasione della Giornata Mondiale Parkinson sarà presentato “A tavola con il Parkinson. Alimentarsi con gusto”. Tra antipasti, dolci, primi e secondi piatti il volume intende essere un’occasione di raccolta fondi da destinare alla ricerca e un’occasione per stimolare le persone affette da Parkinson e i loro caregiver e familiari a realizzare i piatti suggeriti dagli chef. Stare tra i fornelli è anche una terapia occupazionale con ricadute sul benessere psico-fisico. Alle ricette, grazie al contributo della critica enoica Chiara Giorleo, è stato associato un calice di vino. L’intero ricavato delle vendite del libro sarà devoluto alla ricerca scientifica sulla malattia di Parkinson e ai programmi di supporto per i pazienti.
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