Da Fondazione CR Firenze 10 borse di studio per candidati appartenenti a micro, piccole e medie imprese
AGIPRESS – FIRENZE – Trasferire competenze manageriali ma anche competenze digitali avanzate ai futuri manager del territorio, coinvolgere le imprese toscane e non soltanto in percorsi di accelerazione ed innovazione e promuovere una cultura d’impresa basata sull’Open Innovation. BiG Academy consolida il suo legame con il mondo digitale e sigla una partnership con Nana Bianca per incrementare la capacità di interpretare al meglio i bisogni e le necessità delle aziende nell’ambito delle nuove tecnologie. L’accordo è stato siglato in occasione della presentazione del nuovo corso che partirà a gennaio 2023 e del conseguente lancio delle iscrizioni, che si sono aperte oggi e chiuderanno a novembre 2022. Come per le precedenti edizioni il corso di alta formazione è rivolto ai giovani manager o futuri funzionari che vogliono ampliare le loro conoscenze, apprendendo direttamente dall’esperienza di top manager internazionali che portano in classe la loro esperienza, casi pratici e modelli di decision making. Questo anno però si punta ad allargare il numero di aziende e di settori coinvolti nell’esperienza BiG Academy, come testimonia la presenza e l’impegno di Confindustria Toscana. La collaborazione con Nana Bianca conferma la volontà di BiG Academy di essere un’esperienza formativa che crea consapevolezza sulle tecnologiche avanzate. Un tema, questo, che tocca i paradigmi stessi della formazione anche per l’aspetto tipico della trasversalità di tali competenze che incide direttamente sull’organizzazione del lavoro e sullo sviluppo organizzativo delle aziende.
L’accordo, nello specifico, prevede che ACSI, l’Associazione per la Cultura e lo Sviluppo Industriale a cui fa capo BiG Academy, metta a disposizione di Nana Bianca alcuni mentor facenti parte del corpo docente dell’Academy, per portare il proprio contributo all’interno dei corsi e dei programmi di accelerazione e mentorship organizzati dall’incubatore fiorentino. Al contempo Nana Bianca avrà il compito di far conoscere alle PMI e GI coinvolte in BiG i percorsi di innovazione ed accelerazione promossi e si impegnerà ad introdurre, all’interno del programma didattico dell’Academy, un abbonamento alla piattaforma “4Books” (un servizio creato da Marco Montemagno, che offre la sintesi di libri dedicati ad innovazione, economia e tecnologia) come sistema di micro-learning, fornendo una licenza per ogni studente coinvolto. Questa partnership avrà una durata triennale, fino a giugno 2025.
Anche per il 2023 il corso di BiG Academy prevederà oltre 200 ore di insegnamento, distribuite secondo una formula weekend (venerdଠe sabato) ed erogate in co-presenza da professori provenienti dall’Università di Firenze e top manager delle aziende che fanno parte del progetto (Baker Hughes, El.En. Group, KME, Thales, Ceam Group, Enegan SpA, Sime Srl, Sirio Solutions Engineering SpA). Le aree tematiche che verranno affrontate sono state aggiornate alla luce dei contesti geopolitici, socio-economici e normativi in continuo mutamento, ferme restando le sei macroaree su cui l’academy si incentra: sviluppo del business e internazionalizzazione; operations; dinamica finanziaria e controllo di gestione; transizione energetica e digitalizzazione, leadership e sviluppo organizzativo; governance e crescita aziendale. Da quest’anno innovazione, digitalizzazione e responsabilità sociale di impresa avranno un ruolo ancor più importante, in quanto considerate le leve strategiche per competere sui mercati nazionali e globali. Grazie a Fondazione CR Firenze saranno messe inoltre a disposizione 10 borse di studio del valore totale di 45 mila euro. Tre saranno assegnate a candidati provenienti da microimprese (fino a 9 occupati e con meno di € 2,0 mln di fatturato annuo), quattro a candidati di piccole imprese (da 10 a 49 occupati e con meno di € 10,0 mln di fatturato annuo), e infine 3 a candidati appartenenti a medie imprese (da 50 a 250 occupati e con meno di € 50,0 mln di fatturato annuo).
“L’esperienza maturata in questi due anni di vita di BiG Academy “ spiega Paolo Ruggeri, Vicepresidente Baker Hughes – Nuovo Pignone e Presidente BiG Academy. “ ci ha fatto comprendere e toccare con mano quanto sia sentito, all’interno del nostro tessuto economico e produttivo, il bisogno di potenziare le competenze manageriali di quei funzionari che, in un futuro prossimo, ricopriranno ruoli apicali nelle rispettive aziende. BiG academy è un modello formativo inedito che più di trenta aziende diverse hanno scelto di abbracciare in questi due anni, reputandolo uno strumento di alta formazione che crea un reale vantaggio competitivo nell’ambito dello sviluppo di competenze che sono richieste dal mercato del lavoro. Ed è proprio ascoltando i bisogni delle imprese alle quali ci rivolgiamo e nello spirito di collaborazione e di sistema che caratterizza ACSI e BiG, che abbiamo deciso di avviare una collaborazione con Nana Bianca, collaborazione che ci permetterà di potenziare ulteriormente la nostra offerta formativa”.
“Fondazione CR Firenze ha creduto e sostenuto BiG Academy fin dalla sua nascita “ afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze “, siamo lieti che questo progetto stia crescendo di anno in anno e ampliando le proprie collaborazioni. Abbiamo voluto esserci anche nel lancio di questi nuovi corsi mettendo a disposizione delle borse di studio, che andranno in aiuto delle micro, piccole e medie realtà del nostro territorio. Lo sviluppo e la crescita dell’economia locale passa certamente dalle competenze dei manager che vi operano”.
“In Nana Bianca pensiamo che il mondo dell’imprenditoria oggi non possa fare a meno di confrontarsi con le sfide dell’innovazione digitale: un confronto che auspichiamo sia continuativo e compatibile con il lavoro quotidiano in azienda – commenta Alessandro Sordi, co-founder e CEO di Nana Bianca – Siamo felici di avviare la collaborazione con BiG Academy e di dare il nostro contributo alla formazione dei futuri manager che vogliono continuare a investire nella propria formazione per riuscire ad acquisire competenze specifiche in un settore che è in continua trasformazione. Un contributo arricchito anche grazie al metodo introdotto da “4Books”.
“Abbiamo sostenuto Big Academy fin dalla sua nascita e vogliamo rafforzare ulteriormente il nostro supporto con l’obbiettivo di farne una best practice a livello nazionale, di renderla ancora più¦Big “ spiega Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Toscana. “ È stata pensata dalle imprese per le imprese; e, come ogni progetto imprenditoriale, è in continua espansione; perché è un esempio di come si deve fare rete sul territorio per crescere e diventare più competitivi; ma risponde anche all’esigenza di tutto il sistema produttivo di agganciare le trasformazioni in atto nello scenario economico, puntando su un’innovazione non solo tecnologica, ma anche di pensiero e di approccio lavorativo. Ottima anche la collaborazione con Nana Bianca, che come incubatore di idee e startup innovative, è un alleato indispensabile nel rapporto fra formazione e tessuto produttivo”.
BIG ACADEMY “ BiG Academy è il progetto, sostenuto dalla Fondazione CR Firenze, primo nel suo genere in Italia, che si rivolge agli attuali e futuri manager delle imprese che vogliono ampliare o perfezionare le proprie competenze professionali. Le fondatrici di tale iniziativa sono state alcune delle principali aziende internazionali del territorio: Baker Hughes, El.En. Group, KME, Leonardo, Thales, che insieme all’Università di Firenze hanno dato il via al primo corso nel 2020. Dopo un anno altre imprese del territorio sono entrate a far parte del progetto: Ceam Group, Enegan SpA, Sime Srl, Sirio Solutions Engineering SpA. La rete di BiG Academy è in continua espansione e mira a sviluppare nuove attività e prospettive di crescita. Maggiori info su http://www.bigacademy.it/
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