AGIPRESS – FIRENZE – La semifinale di andata di Coppa Italia premia la Juventus al Franchi contro una Fiorentina generosa, caparbia ma poco fortunata. Il minuto decisivo è il 91′ quando Rabiot serve Cuadrado che crossa verso l’area un pallone teso che carambola sul corpo di Venuti per poi finire in rete. Un autogol che lascia i tifosi viola senza parole. Nel corso della partita le occasioni maggiori sono della Fiorentina. La Juve senza nove giocatori infortunati vede in Vlahovic il più atteso e anche il più fischiato e contestato dai tifosi viola. Il serbo non riesce a incidere, per lui ogni volta che tocca il pallone sono pronti i diecimila fischietti distribuiti ai tifosi per provare a stordirlo, che però non lo scalfiscono più di tanto. Si fa notare nella Fiorentina Ikoné, autore di una grande prestazione e un palo dopo un tiro a giro. La Juve non ha urgenza di spingere più di tanto a scapito, però del bel gioco e, a volte, della precisione. Il primo tempo vede la Fiorentina fare un grande possesso sfiorando il 70% e provando più volte a sorpassare una difesa che con De Ligt alza un muro. L’unico tentativo bianconero si limita a Vlahovic con un sinistro strozzato da Milenkovic. I ritmi della ripresa si mantengono bassi, la Juve contiene, la viola ci prova. I minuti di recupero sono decisivi e si chiudono la tanto attesa Fiorentina-Juventus sullo 0-1 grazie al guizzo del colombiano che crossa e favorisce l’autorete di Venuti. L’inferno preparato per Vlahovic, si respira in casa viola. Resta la buona prestazione, ma il rammarico del risultato. Per la Juve un’ipoteca per la finale. Vai alla galleria immagini, foto di Tiziano Pucci. AGIPRESS