Segno di ripartenza per il mondo della cultura ed una vera e propria cassa di risonanza per le realtà imprenditoriali del settore.
AGIPRESS – FIRENZE – Torna il Festival del Cinema Italiano, dall’8 al 12 giugno a San Vito Lo Capo. Obiettivo portare le persone che fanno il cinema fra le persone che vedono il cinema. Attori, registi e critici cinematografici saranno il cuore di una maratona di proiezioni ed incontri scientifici di alto livello. Spazio anche all’ambiente con documentari e dibattiti a tema. La seconda edizione prevede in concorso 8 lungometraggi, di cui 4 opere prime, 14 cortometraggi e 4 documentari il cui oggetto dovrà riguardare esclusivamente l’ambiente. Alla selezione sono ammesse le produzioni cinematografiche italiane realizzate sul nostro territorio ma che possono includere anche tematiche e riprese di luoghi internazionali, ultimate dopo il 31 dicembre 2019. “L’obiettivo dell’evento “ sottolinea Paolo Genovese Direttore artistico del Festival – è quello di far crescere la passione del cinema attraverso la conoscenza diretta di chi ci sta dietro. Il pubblico oltre a vedere il film percepisce dalle parole di registi, sceneggiatori, attori, montatori e direttori della fotografia quanta passione c’è in questo lavoro, quante attenzioni, quanti sacrifici. Al di là della natura e delle caratteristiche dei festival, la cosa importante è portare chi fa cinema fra la gente. Questo è infatti un modo importantissimo di fare cultura, anche perché nelle nostre scuole non esiste l’insegnamento di cinema che invece andrebbe proposto e valorizzato.”
L’evento sarà segno di ripartenza per il mondo della cultura ed una vera e propria cassa di risonanza per le realtà imprenditoriali del settore, messe a dura prova dalla pandemia. Anche quest’anno, ampio spazio sarà dedicato all’ambiente con proiezioni di documentari in concorso e dibattiti con esperti nazionali ed internazionali, che tratteranno il tema della ˜Riforestazione terrestre e marina’, con il coordinamento scientifico del giornalista RAI Maurizio Menicucci. “Il Festival del Cinema Italiano, per il secondo anno a San Vito Lo Capo – afferma Antonio Voltolina, Direttore generale del Festival – porta in Sicilia il meglio del nostro cinema. L’evento, nato dalla ferma intenzione di celebrare e valorizzare le produzioni nazionali, quest’anno mira ad offrire un contributo concreto alla ripartenza della cultura nel nostro Paese”. Due giurie, una per i film e i cortometraggi, l’altra per i documentari, composte da attori, registi, critici cinematografici e giornalisti, nella serata finale assegneranno le ˜Stelle d’Argento’ per le seguenti sezioni: Miglior film, Migliore opera prima, Miglior documentario, Miglior cortometraggio, Migliore attore protagonista e Migliore attrice protagonista, Migliore attore non protagonista e Miglior attrice non protagonista, Premio personaggio dell’anno e Premio del Pubblico. Saranno inoltre conferiti i Premi Speciali, intitolati a Vittorio Gassman e a Franca Valeri, istituiti dal Festival.
“Questo Festival – dice Veronica Maya, che presenterà la serata finale per il secondo anno – rappresenta un atto di grande coraggio, un atto dovuto a chi vive di questo mestiere. Spero che questo appuntamento sia un motivo di incontro e confronto fra gli artisti in un momento molto difficile che ha travolto il mondo dello spettacolo. Mi auguro che questo evento sia una festa per tutti e che sia anche un’occasione per ripartire”. Il Festival del Cinema Italiano ha il patrocinio del Ministero della Cultura (MiC), del Ministero dell’Ambiente, della Regione Sicilia, del Comune di San Vito Lo Capo, del Centro Sperimentale di Cinematografia e della Riserva Naturale dello Zingaro. Ed il sostegno del MiC e del Comune di San Vito Lo Capo. L’organizzazione e la produzione sono a cura di A&D Comunicazione. In attesa di scoprire il cartellone della seconda edizione del Festival e i grandi nomi che si alterneranno sul palco, San Vito Lo Capo si riconferma location ideale per far brillare le ˜Stelle d’argento’ 2021 al cinema italiano.
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