Ministro della Salute: “Il mio impegno sarà quello di occuparci soprattutto dei bambini”
AGIPRESS – Roma – La XII Giornata nazionale del sollievo, promossa dalla Fondazione Gigi Ghirotti, si celebra in tutta Italia domenica 26 maggio. “Bisogna capire i motivi per cui alcune regioni non hanno attuato l’impegno assunto per le cure palliative, la terapia del dolore e l’assistenza domiciliare, quali sono i problemi incontrati e cercare di risolverli insieme. Di questo discuterò nel mio prossimo incontro con la Conferenza Stato-Regioni e con gli assessori alla sanità “. E’ quanto ha detto il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin nel corso della conferenza stampa di presentazione.
In tutta Italia sono in programma 135 manifestazioni censite dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (convegni, eventi formativi, pubblicazioni, spettacoli in luoghi di cura, distribuzione di questionari di rilevazione del dolore e del sollievo, trasmissioni radiofoniche e televisive, incontri di sensibilizzazione presso scuole, stand di Associazioni nelle piazze, ecc.), promosse da Regioni, strutture sanitarie ed associazioni di volontariato.
“Il mio impegno – ha proseguito il Ministro in una nota – sarà quello di occuparci soprattutto dei bambini, che sono i soggetti più fragili fra tutti i fragili, e delle delicatissime situazioni delle loro famiglie, promuovendo la rete per le cure palliative pediatriche. Inoltre in occasione del prossimo semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea ci impegneremo anche a promuovere un network fra i paesi membri per condividere le best practices sulle cure palliative.”
“Approfitto di questa occasione – ha continuato il Ministro – per affrontare un tema che mi sta particolarmente a cuore: l’umanizzazione delle cure. Ci siamo purtroppo dovuti abituare ad un approccio di tipo economico anche nel settore della salute. È giunto il momento di affiancare a questo approccio anche un impegno etico, quello di essere vicino al malato e di non lasciarlo solo. A questo bisogno non si può pensare di non rispondere”.
Nel corso della conferenza il Ministro ha affrontato anche il tema del Patto della salute con le Regioni: “Nel Patto andranno trovati nuovi strumenti per aiutare le Regioni in difficoltà , anche per quanto riguarda la piena applicazione della legge sulla terapia del dolore e le cure palliative. Dobbiamo costruire un Patto per la salute che sia capace da una parte di dare servizi a tutti i cittadini sul territorio nazionale e, dall’ altra, di ottimizzare il recupero degli sprechi”.
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