DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

22 Maggio 2013

EDILIZIA SCOLASTICA – Targetti replica a D’Angelis: non ci sono risorse governative per le scuole toscane

La vicepresidente della giunta regionale replica al sottosegretario alle infrastrutture: spesi i fondi stanziati tre anni fa, il barile è vuoto

AGIPRESS – FIRENZE “ Le dichiarazioni del sottosegretario al Ministero alle infrastrutture, Erasmo D’Angelis, sugli stanziamenti per l’edilizia scolastica da parte del governo, hanno fatto scattare la reazione polemica di Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana con delega all’istruzione e coordinatrice di tutti gli assessori regionali all’Istruzione. “Purtroppo le parole del sottosegretario sono la conferma che il barile delle risorse è vuoto: spesi infatti i 358 milioni di euro stanziati tre anni fa, nel 2010, adesso non rimane più nulla”, ha tagliato corto l’assessore regionale dopo aver letto le dichiarazioni odierne di Erasmo D’Angelis, su uno stanziamento (358 milioni) in materia di edilizia scolastica. “È molto apprezzabile “ prosegue Targetti “ che il sottosegretario D’Angelis si sia subito voluto accertare dello stato dei finanziamenti per l’edilizia scolastica, una delle più gravi emergenze italiane; ma a parte lo stanziamento di tre anni fa anni fa, oggi non risultano risorse nuove. Solo per l’adeguamento sismico degli edifici scolastici toscani “ ha detto ancora Targetti “ a fronte dei 44 milioni stanziati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dal 2004 a oggi, servirebbero ben altri 400 milioni”.
“L’obiettivo del Governo è aumentare la sicurezza e ridurre la vulnerabilità sismica – ha detto il sottosegretario D’Angelis – In Toscana per la messa in sicurezza e riduzione della vulnerabilità sismica degli edifici scolastici sono attualmente previsti in totale 261 interventi per uno stanziamento di 64,52 milioni di euro contenuti nei Piani attivati dal 2004 ad oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Il Ministero “ continuava D’Angelis – è intervenuto anche con il ˜Primo programma straordinario’ per il quale ha stanziato 358,4 milioni di euro per rimuovere oltre 1700 casi di accertata pericolosità ” .

Agipress

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