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9 Maggio 2014

MONTEPULCIANO, assegnato ad una donna il premio CANTINIERE 2014

La designata è Roberta Vannozzi: “Il lavoro di cantiniere è una sfida quotidiana che ci pone ogni giorno di fronte a problematiche diverse”

AGIPRESS – MONTEPULCIANO – Per la seconda volta nella storia del premio, il Cantiniere dell’anno di Montepulciano è una donna, Roberta Vannozzi. LA GIURIA tecnica formata dai rappresentanti del Consorzio del Vino Nobile, del Comune di Montepulciano e dell’Associazione Tre Berte ha infatti designato Roberta Vannozzi, di Cervognano, area vocata alla produzione di Vino Nobile, che lavora alle dipendenze dei Poderi Boscarelli, la storica azienda della Famiglia De Ferrari. Il premio è stato assegnato in occasione della cena-degustazione “A Tavola con il Nobile”, tradizionale appuntamento di apertura della Fiera dell’Agricoltura di Tre Berte, giunta quest’anno alla 33.a edizione, dal Sindaco Andrea Rossi, dal vice-Presidente del Consorzio Andrea Contucci e da Nicola Giomarelli, Presidente dell’associazione che organizza la fiera. Spigliata e dotata di idee molto chiare, Roberta Vannozzi ha spiegato di essere giunta in cantina grazie all’intuizione di Paola De Ferrari, di Boscarelli, che, dopo averla conosciuta per la vendemmia, ha riconosciuto in lei le doti giuste per mansioni più specializzate ed ha investito sulla sua professionalità .

LA VINCITRICE – “Il lavoro di cantiniere è una sfida quotidiana che ci pone ogni giorno di fronte a problematiche diverse “ ha detto la neo-premiata “ perché il vino è un prodotto vivo e in continua evoluzione: questo aspetto rende l’attività in cantina particolarmente affascinante e stimolante”. “Il Prugnolo gentile (il clone di Sangiovese da cui si ricava il Nobile) è un vitigno obiettivamente non facile “ ha ammesso la Vannozzi “ che richiede massima attenzione ed esperienza ma in compenso regala anche grandi gratificazioni, come dimostra il Vino Nobile di Montepulciano. E’ una soddisfazione vedere quanto il nostro rosso DOCG sia cresciuto sia nella conoscenza sia nella considerazione dei consumatori; e, sorprendentemente, i progressi maggiori li ha compiuti sul mercato interno: gli stranieri conoscono il Nobile già da anni, il grande pubblico italiano lo sta scoprendo ora, lo apprezza, lo ammira e lo collega alla forte immagine del paesaggio e della cultura toscana».

LA FIERA DELL’AGRICOLTURA di Tre Berte prosegue nella giornata di venerdଠ9 maggio con gli spettacoli equestri in notturna mentre da sabato apriranno gli stand della mostra-mercato specialistica dedicata al comparto agricolo. Domenica chiusura con l’attesa rassegna dei vitelloni da carne di razza chianina.

I PREMIATI – Il palmares del premio comprende, oltre alla neo premiata, i fratelli Carmine e Orazio Capoccia (Avignonesi), Stefano Rubechini (Fattoria di Palazzo Vecchio), Primo Marinelli (Casale Daviddi), Urano Carpini (Tenuta Valdipiatta), Fabrizio Dottori (Fattoria del Cerro), Dino Magi (Cantina Fanetti), Daniele Giani (Vecchia Cantina), Bruna Casagrande (Cantina Gattavecchi), esempio in “rosa” di una professione declinata quasi esclusivamente al maschile, Giorgio Laurini (Fassati), Enzo Barbi (Fattoria della Talosa) fino ad arrivare al primo vincitore del Premio, Adamo Pallecchi, storico cantiniere della Cantina Contucci.

Agipress

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