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10 Settembre 2020

Delle Foglie (MCL) spiega il suo “no” al Referendum

“Necessario ostacolare ogni tentazione oligarchica”.

AGIPRESS – ROMA – Il presidente del Movimento cristiano lavoratori, Domenico Delle Foglie, annuncia il proprio convinto ˜no’ al quesito referendario a cui gli italiani sono nuovamente chiamati a esprimersi, e cioè sulla modifica della Costituzione che riduce il numero dei parlamentari stabilito dall’Assemblea nel 1948. Si tratta di un appuntamento decisivo per la vita pubblica e istituzionale. “La debolezza delle motivazioni del fronte del sଠriferite a limitate economie di bilancio, la tendenza a contrapporre una improvvisata democrazia diretta al parlamentarismo rappresentativo, insieme ad una forte connotazione antipolitica “ precisa Delle Foglie “ contribuiscono a caratterizzare le nuove norme come una singolare battaglia populista e come un inaccettabile elemento distorcente dei principi di rappresentanza esplicitamente indicati nella Carta costituzionale”. “A tutto ciò si aggiunge “ prosegue il presidente Mcl “ la riduzione del pluralismo rappresentativo in alcune aree regionali e le conseguenti difficoltà del procedimento legislativo”. “Dalla tradizione del popolarismo, sempre viva nel Mcl “ conclude Delle Foglie “ deriva la consapevolezza di dover ostacolare ogni tentazione oligarchica che dovesse farsi spazio attraverso una modifica costituzionale di stampo populista e una legge elettorale in qualunque momento emendabile. Con evidenti distorsioni del processo e degli equilibri democratici”.

Agipress

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