A Istanbul, in Turchia, di recente la basilica bizantina di Santa Sofia è tornata ad essere moschea.

AGIPRESS – FIRENZE – “Il profondo dolore di Papa Francesco per Santa Sofia a Istanbul è anche il nostro”. Cosଠla Presidenza regionale del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL) della Toscana attraverso una nota si unisce al pensiero del Pontefice che dopo l’Angelus della scorsa domenica ha rivolto il suo pensiero a Istanbul, in Turchia, dove di recente la basilica bizantina di Santa Sofia è tornata ad essere moschea. “Con la sua decisione il premier turco – continua la nota – dimostra di usare e strumentalizzare le religioni a scopi politici interni. Con questa decisione si contribuisce ad alzare ulteriori barriere in un mondo che, al contrario, ha disperatamente bisogno di ponti e che sta perdendo di vista ogni giorno di più il valore straordinario della solidarietà del dialogo, del rispetto reciproco, del rifiuto di ogni forma di violenza, di sopraffazione, di intolleranza”.

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