Il Presidente Nazionale Anci: “Ora servono certezze, non sempre riceviamo attenzione”.
AGIPRESS – Conclusa la conferenza Stato-città , Antonio Decaro, presidente dell’Anci e sindaco di Bari ha cosଠcommentato: “Dopo il riparto dei 900 milioni a sostegno della liquidità dei Comuni, con la conferenza di oggi abbiamo licenziato altri 300 milioni. Si tratta delle somme a ristoro delle mancate entrate che subiamo dopo il lockdown: la prima rata dell’Imu su alberghi e altre strutture ricettive, la Tosap sull’occupazione del suolo pubblico e un primo, molto parziale, acconto sull’imposta di soggiorno pari a 100 milioni”. Decaro si è poi soffermato sulla grande sofferenza dei Comuni: “Abbiamo un impegno formale del governo a integrare il fondo di 3 miliardi previsto dal decreto Rilancio, ma servono certezze rapidamente. Abbiamo posto al parlamento la necessità di interventi anche senza oneri eppure essenziali per garantire lo svolgimento dell’attività istituzionale e finanziaria dei Comuni. Ma non sempre registriamo l’attenzione che ci aspettiamo. Abbiamo richiesto, come è ovvio, il rinvio da luglio a settembre del termine per la verifica degli equilibri di bilancio, perché per allora non avremo i dati contabili necessari, e aspettiamo un chiarimento sulla norma che regola l’attività di monitoraggio delle perdite”. “Il Governo e il Parlamento “ conclude Decaro “ devono aver chiaro che dalle loro decisioni dipende che gli amministratori comunali siano in grado di svolgere il loro naturale e fondamentale ruolo per assicurare la ripresa del Paese”. Durante la conferenza è stato approvato anche l’incremento dell’indennità per amministratori dei centri con popolazione fino a 3mila abitanti.
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