DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

28 Maggio 2020

Elezioni regionali Toscana, Più Europa chiede semplificazione burocratica raccolta firme per la presentazione liste

La nota del coordinamento regionale che chiede al Consiglio Regionale la modifica della legge elettorale per permettere la presenza di tutte le forze politiche.

AGIPRESS – FIRENZE – “Una modifica della legge elettorale che permetta una reale partecipazione dei cittadini e la reale opportunità a tutte le forze meno strutturate di essere rappresentate, in nome del pluralismo e per una Toscana più europea”. E’ la richiesta del coordinamento regionale toscano di Più Europa a tutti i rappresentanti istituzionali presenti in consiglio regionale. Nel documento che verrà inviato all’assemblea legislativa toscana, i rappresentanti di Più Europa avanzano una proposta precisa: “Chiediamo una semplificazione burocratica della raccolta delle firme – spiega una nota – necessarie per la presentazione delle liste, attraverso il ricorso a strumenti tecnologici adeguati, come la posta certificata o l’uso del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), che permetterebbero tempi di raccolta più corti e eviterebbero una pericolosa occupazione disordinata del suolo pubblico, con conseguente aumento del rischio di assembramenti. Allo stesso tempo auspichiamo una drastica riduzione del numero di firme necessario ad una quantità simbolica, permettendo finalmente la possibilità di una proposta più pluralista, almeno nelle realtà locali”. L’augurio di Più Europa è che gli effetti della gravissima crisi sanitaria determinata dal Coronavirus Covid 19 non finisca per avere conseguenze destabilizzanti per le istituzioni democratiche. “In questo contesto, anche portare gli elettori a compiere l’esercizio democratico per eccellenza, il voto, sembra diventare un’utopia “ sottolinea ancora la nota -. Il Coordinamento Regionale Toscano di Più Europa chiede alle forze di maggioranza e opposizione un ritorno alla democrazia, attraverso la tenuta in tempi ragionevoli delle elezioni regionali ed amministrative che erano previste in primavera”.

Agipress

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