Un appuntamento dedicato a genitori ed insegnanti che, seppur giovani, sono “nativi non digitali”
AGIPRESS – Si svolgerà domani, martedଠ14 maggio, alle ore 17:00, nell’auditorium di Confartigianato (via Empoli n° 27/29) a Firenze, l’incontro “I nostri figli nella rete”, organizzato da Donne Impresa, il movimento femminile dell’associazione ed Informatici senza frontiere, onlus attiva nel contrastare il digital divide, per ˜socializzare’ i genitori delle nuove generazioni a potenzialità e rischi del web 2.0.
Un appuntamento dedicato a genitori ed insegnanti che, seppur giovani, sono “nativi non digitali”, ovvero cresciuti quando internet ed e-mail erano ancora confinate nelle università e termini come file sharing, download, app, podcast, wiki, blog e social network non esistevano ancora.
Dopo una breve introduzione sulla nascita di internet, si parlerà delle opportunità che offre (dalla socializzazione alla ricerca di informazione e alla condivisione delle conoscenze), di come farle cogliere appieno dai minori, dei rischi (truffe, pedofilia, pedopornografia, bullismo, violazioni della privacy e del diritto di autore, dipendenze, alienazione, furto d’identità ) e di come evitarli (sistemi di parental control non proprietari e semplici accorgimenti). All’incontro parteciperanno Angela Raveggi, presidente di Confartigianato Donne Impresa, Giancarlo Romanelli di Informatici senza frontiere e, compatibilmente con gli impegni di Giunta, Cristina Giachi, assessore alle Politiche Giovanili, all’Educazione e alle Pari opportunità del Comune di Firenze.
L’ingresso è libero, ma si consiglia l’accredito a: info@confartigianatofirenze.it.
Confartigianato e Informatici senza frontiere suggeriscono agli adulti di evitare divieti categorici, ma di porsi come guida (indispensabile) che eviti brutte sorprese ai minori.
Un comportamento riassumibile in 10 semplici regole per genitori:
1)imparare a conoscere il mezzo;
2)chiedere ai propri figli di informarli circa la loro attività on line;
3)condividere con i propri figli una specie di “carta delle regole”;
4)collocare il computer in una stanza comune, cosଠda monitorare e condividerne l’utilizzo con il bambino;
5)controllare ogni tanto il materiale scaricato;
6)insegnare a non condividere informazioni personali;
7)insegnare a non compilare alcun modulo senza l’autorizzazione dei genitori;
8)assicurarsi che i bambini frequentino online solo persone che conoscono veramente, magari anche nella realtà ;
9)utilizzare qualche strumento tecnico (antivirus, firewall);
10)non limitarsi alla difesa, ma segnalare i comportamenti illeciti riscontrati.
Agipress