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29 Maggio 2019

SALUTE E BENESSERE – Chirurgia plastica ed estetica, quando è meglio fare l’intervento? Approfondimento con il dott. Fabio Quercioli

Non esiste la stagione ideale, ma è bene essere consapevoli che alcuni periodi possono essere più favorevoli di altri.

AGIPRESS – Con l’arrivo dell’estate cresce inevitabilmente l’attenzione per l’aspetto fisico, e di conseguenza aumenta il desiderio di risolvere un problema estetico fonte di imbarazzo o disagio. Secondo alcuni però gli interventi estetici andrebbero evitati proprio nei mesi più caldi e assolati. Per fare chiarezza su questo tema abbiamo approfondito l’argomento con il Dott. Fabio Quercioli, chirurgo plastico a Firenze, chiedendo la sua opinione in proposito.

Qual è il periodo migliore per fare un intervento estetico? La chirurgia estetica non ci impone quasi mai una precisa scadenza, al contrario di un’operazione effettuata per motivi di salute, che ovviamente va fatta quando è necessaria. In considerazione di ciò, consiglio di programmare l’intervento estetico in ogni dettaglio, è il primo passo per ottenere risultati ottimali, allontanando ogni possibile complicazione. Il periodo post-operatorio, ad esempio, è molto importante, si tratta di un momento delicato, che può condizionare il buon esito della procedura effettuata. Prendiamo ad esempio un paziente gravemente allergico ai pollini: come potrebbe reagire dopo una rinoplastica, afflitto dalla rinite, dal fastidio e dal prurito? E’ ovvio che il chirurgo, in fase di pianificazione, deve aiutare il paziente a valutare anche questi aspetti apparentemente secondari.

Molti pensano alle ferie come un’ottima occasione per sottoporsi alla correzione estetica tanto desiderata, specialmente se impossibilitati a concedersi un riposo più lungo in altri momenti dell’anno. Ci sono vari interventi che non hanno controindicazioni particolari legate alla stagione, anche se, in generale, le cicatrici devono essere assolutamente protette dall’esposizione al sole, a cui in estate si è soggetti anche involontariamente: bisogna valutare caso per caso il rapporto fra rischio e beneficio. La mastoplastica additiva, ad esempio, uno degli interventi maggiormente richiesti in Italia e nel mondo, prevede piccole incisioni, che è facile coprire e proteggere tranne che nei casi in cui la destinazione della vacanza è il mare! Bisogna ricordare comunque che per alcuni giorni dopo l’intervento è normale avvertire un fastidio nell’area operata, paragonabile all’indolenzimento muscolare dopo un forte allenamento, i movimenti sono un po’ limitati e le attività quotidiane vanno riprese con gradualità . Anche se si è in vacanza, non bisogna dimenticare che stiamo recuperando dopo un intervento, dobbiamo fare tutto il possibile per ottimizzarne i risultati e non dimenticarsi mai di seguire le indicazioni del chirurgo per rendere più rapida la guarigione.

Le temperature elevate e la luce solare possono compromettere l’esito degli interventi? Non è una regola assoluta, ma alcune procedure chirurgiche possono comportare particolari criticità , di seguito ecco alcuni esempi. Liposuzione: meglio farla in autunno o in inverno perché dopo l’intervento si dovrà indossare una guaina elastica e se fa caldo si potrebbe soffrire un bel po’. Inoltre un clima più fresco aiuta a ridurre il gonfiore ed è positivo per la circolazione. Mastoplastica additiva: anche in questo caso meglio evitare di fare l’intervento a ridosso dell’estate se la meta della vacanza è il mare, perché bisogna proteggere assolutamente le cicatrici dal sole per alcune settimane, onde evitare problemi. Lifting: vietato prendere il sole dopo l’intervento, soprattutto per non rendere più evidenti le cicatrici e incidere sul processo di invecchiamento della pelle del viso, quindi questo intervento, cosଠcome gli altri che effettuiamo sul viso come blefaroplastica e rinoplastica, è particolarmente sconsigliato.

Qual è il periodo migliore per fare un intervento di chirurgia plastica? Alla luce di quanto abbiamo detto, in linea generale i mesi migliori per sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica sono l’autunno e l’inverno, programmando qualche giorno di vacanza dal lavoro per potersi riposare e riprendere completamente. In particolare l’autunno è la stagione maggiormente consigliata dai chirurghi plastici, perché il clima non è particolarmente freddo, ma nemmeno caldo e umido: un clima fresco e gradevole aiuta a contrastare il gonfiore fisiologico di molti interventi.

Riepiloghiamo le buone regole. Sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica subito prima delle vacanze, o comunque in piena estate, non presenta controindicazioni specifiche, a patto che si osservino poche, semplici regole. Vacanze: si può partire per un po’ di meritato riposo non prima di 4-5 giorni dall’intervento. Questo breve lasso di tempo è l’intervallo massimo in cui si possono presentare complicazioni. In molti casi è preferibile scegliere una vacanza tranquilla e al fresco. Sole: tutte le cicatrici devono essere protette con filtri solari a protezione totale fino a 6-7 mesi dopo l’intervento. Mare: 15 giorni sono il tempo minimo in cui è consigliato evitare il contatto tra le cicatrici e l’acqua del mare. Cicatrici: vale la pena di aiutare a guarire le cicatrici di una certa entità tenendole compresse con un cerotto per i primi 3-4 giorni e seguendo tutti i consigli del chirurgo per mantenerle il più possibile elastiche.

Agipress

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