Inaugurata oggi a Palazzo Vecchio la 95esima edizione.
AGIPRESS – FIRENZE – Pitti Immagine compie trent’anni. Nel gennaio del 1989 fu proprio Pitti Immagine Uomo a inaugurare la nuova denominazione del gruppo, seguito poi a ruota dagli altri saloni: Pitti Immagine Bimbo, Pitti Immagine Filati e Pitti Immagine Casa. A festeggiare questo anniversario un francobollo dedicato a Pitti Immagine – il bozzetto è stato disegnato da Italo Lupi, uno dei designer italiani tra i più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, che per la prima volta disegna un francobollo in Italia – e una mostra, The Fashion Mailbox, sui rapporti che il mondo della moda ha avuto con il mondo dei francobolli, che sarà allestita durante i giorni di Pitti Uomo, Pitti Bimbo e Pitti Filati nella Sala Stampa dei saloni alla Fortezza da Basso. L’emissione del francobollo a cura del Ministero dello Sviluppo Economico, appartenente alla serie tematica “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico” è stata realizzata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. “Trent’anni fa il Centro Moda, la società operativa del Centro di Firenze per la Moda Italiana, ha cominciato a chiamarsi Pitti Immagine grazie alla visione dell’allora presidente Marco Rivetti e a un’intuizione di Luigi Settembrini”, dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine. “Abbiamo voluto ricordare questo compleanno con un evento ufficiale: e che cosa c’è di più ufficiale di un francobollo, un rettangolo di carta che anche nell’epoca della comunicazione immateriale e della società liquida conserva la sua aura e il fascino discreto di qualcosa legato alla storia? E per questo desidero ringraziare di cuore Poste Italiane”. “La scritta PITTI IMMAGINE è disegnata con un carattere tridimensionale nero e forte sul fondo grigio “ dice Italo Lupi nella descrizione delle scelte formali che lo hanno guidato nel progetto del francobollo. La scritta è avvolta in una serie di fili non allineati, molto colorati che percorrono tutta la lunghezza della scritta. Imitando certo l’andamento dei fili di una cucitura sartoriale, fin troppo ovvia per una società che si occupa anche di moda maschile, ma la varietà di colore, la differenza vettoriale della direzione dei fili stanno a indicare la molteplicità degli interessi culturali e materiali di Pitti Immagine: arte, design, moda, architettura, cultura. Nell’elegante tradizione della Storia di Firenze e di Italia.
La presentazione ufficiale del francobollo di Pitti Immagine è avvenuta a Palazzo Vecchio. “Pitti Uomo non è solo una fiera, è qualcosa di più: è un evento, una manifestazione, un progetto, una visione. È un salone-mondo capace di mutare ogni anno”. Cosଠil sindaco di Firenze Dario Nardella, portando il saluto della città alla cerimonia di inaugurazione della 95esima edizione di Pitti Immagine Uomo, che si è tenuta questa mattina nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. “Questo è davvero l’anno del ˜Made in Italy’ – ha continuato -, visto che è l’anno di Leonardo da Vinci, il Genio italiano per antonomasia, ed è probabilmente a quest’uomo che ha legato la sua vita in gran parte anche alla città di Firenze che guardiamo nel lasciarci ispirare per rileggere, interpretare e immaginare il senso autentico del ˜Made in Italy’. In questi anni, la città di Firenze è cambiata, si è trasformata e Pitti è cambiato insieme a Firenze. Se rimettessimo le lancette all’indietro ci renderemmo conto di quanti passi in avanti sono stati compiuti. Pitti immagine Uomo ha trasformato Firenze, l’Italia, la moda italiana e internazionale”.
Agipress