DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

14 Agosto 2018

Trent’anni fa la realizzazione del collettore fognario oggi ancora non attivo, si scarica nel fiume

Rufina, dopo una interpellanza presentata dai consiglieri Barducci e Giusti si torna a parlare dello stato dell’arte del collettore fognario.

AGIPRESS – FIRENZE – Nonostante siano passati quasi trent’anni dalla sua realizzazione, non è ancora attivo e tutta Rufina scarica le proprie fognature in Sieve, tra l’altro, non ci sono buone novità all’orizzonte. E’ quanto è emerso durante l’ultimo consiglio comunale di Rufina in cui si è riparlato, a seguito di una interpellanza presentata dai consiglieri comunali Barducci e Giusti, dello stato dell’arte del “Tubone”, ovvero il collettore fognario che avrebbe dovuto convogliare tutte le acque reflue di Rufina al depuratore di Aschieto, presso Sieci. “Sul tubone siamo all’anno zero, i lavori non saranno completati nemmeno entro questa legislatura, nutriamo grande preoccupazione sulla questione” “ ha dichiarato in una nota il Consigliere Comunale Andrea Barducci in merito alla risposta ricevuta in Consiglio Comunale dalla Giunta. “Si tratta di una vicenda complessa – aggiunge – ma ciò non giustifica un ritardo di questo tipo “ prosegue Barducci “ Rufina rientra fra i 342 Comuni italiani non allacciati alla pubblica fognatura per i quali il nostro paese sarà condannato a pagare una multa di 500 Milioni di Euro. Una riqualificazione del fiume Sieve parte, prima di tutto, dalla sistemazione di questa annosa vicenda”.

Agipress

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