Matera: “Avremmo preferito che la nota del Ministro si fosse limitata all’esposizione e alla rettifica dei fatti senza esprimere pesanti giudizi”.
AGIPRESS – FIRENZE – Da AIMA nazionale forte preoccupazione per il futuro di un importante progetto di ricerca dell’ Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) dal nome “Interceptor” per il rischio che si possa bloccare a seguito della decisione del Ministro della Salute, Giulia Grillo, di indire un bando per la nomina del Direttore Generale dell’Ente. Il progetto Interceptor si propone di individuare i casi a rischio di Demenza, possibile target di nuovi farmaci attualmente in fase di avanzata sperimentazione. Ma Patrizia Spadin Presidente di AIMA nazionale, a seguito di informazioni ricevute, ha rettificato auspicando un incontro con il ministero. Risposta che evidentemente non ha tranquillizzato il Ministero che in una nota, dopo aver confermato “piena attenzione per i diritti e la cura dei pazienti, tanto più quelli particolarmente fragili”, e sottolineato che “la decisione di procedere alla nomina del Direttore Generale di AIFA non ha interferito né interferirà con il percorso del progetto Interceptor”, ha espresso il “dispiacere nel leggere comunicati e affermazioni fuorvianti definendo sostanzialmente false le affermazioni contenute nei comunicati di AIMA”. Sulla vicenda è intervenuto Manlio Matera, presidente di AIMA Firenze: “Condivido forma e contenuto dei comunicati diffusi da Patrizia Spadin – dichiara Matera – critici ma rispettosi dei ruoli. Avremmo preferito – aggiunge – che la nota del Ministro si fosse limitata all’esposizione e alla rettifica dei fatti, senza esprimere pesanti giudizi che non possono non toccare quanti operano in AIMA, a tutela di malati e familiari.”
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