La tradizionale competizione fra i ragazzi della Scuola Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali “Piero Baldesi” di Firenze, ha visto gli studenti sfidarsi nella realizzazione di business plan per idee d’impresa
AGIPRESS – FIRENZE – Un’innovativa bicicletta, dotata di motore elettrico con batterie al litio, da offrire ad agriturismi e Bed & Breakfast, per il noleggio ai propri clienti. È l’innovativo progetto vincitore del “Business Tutors” 2018, la tradizionale competizione fra i ragazzi della Scuola Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali “Piero Baldesi”, di Firenze, che vede gli studenti sfidarsi nella realizzazione di business plan per idee d’impresa.
Otto le squadre in gara, per un totale di 58 studenti, che hanno presentato ad una platea di imprenditori, dirigenti e professionisti, i loro business plan, realizzati insieme ad altrettante otto aziende appartenenti al Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria.
Ad aggiudicarsi il primo premio è stato il gruppo “Flò Bike“, che ha ideato una particolare bicicletta elettrica, alimentata da batterie al litio, e dotata di supporto per smartphone sul manubrio, in grado di ricaricarlo. Un pratico mezzo che potrà essere noleggiato da agriturismi e bed & breakfast, collocati sulla città e sui colli fiorentini, per permettere ai clienti di muoversi in città e in campagna in modo pratico e senza sforzo. Un’idea nata dalla volontà di realizzare un prodotto di qualità , totalmente made in italy, che si è aggiudicata il premio della giuria tecnica, messo in palio da KME Italy, in memoria di Giuseppe Orlando, e da SIME Telecomunicazioni Spa.
Il premio della giuria popolare, chiamata invece a valutare la migliore esposizione dei progetti, è andato al team “Automation Lab“, che ha ideato una piattaforma per eseguire riparazioni sui macchinari dell’azienda Ars Technology, tramite l’ausilio di un visore a realtà aumentata.
Tra gli altri progetti in gara quello di “Dream On” per la realizzazione di una linea di costumi da bagno realizzata con un particolare tessuto, ottenuto attraverso il recupero delle reti da pesca abbandonate in mare; un progetto per la gestione delle chiavi aziendali tramite una particolare scatola metallica; una linea di nastri adesivi personalizzabili e realizzati con inchiostro ad acqua; un bar eco-sostenibile e con cibo a Km0; un progetto per vedere e vivere la propria casa, virtuale, prima ancora della sua realizzazione e, infine, l’ideazione di uno showroom “emozionale”, relativo alla lavorazione dell’argento, che permetta al visitatore di coinvolgere i 5 sensi.
“Siamo particolarmente orgogliosi del lavoro svolto da questi ragazzi – ha commentato il presidente della Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali, Claudio Terrazzi – Il nostro compito è quello di prepararli al meglio e lo facciamo sia attraverso il coinvolgimento di imprenditori, aziende e professionisti, sia attraverso la conoscenza delle esigenze produttive del territorio. Un aspetto, questo, cruciale per proporre un’offerta formativa sempre coerente, nei confronti delle nuove sfide che il mondo del lavoro ci mette davanti”.
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