Lo rende noto il rapporto annuale dell’Inail Toscana relativo al 2012. Incidenti diminuiti del 10% in un anno, la mortalità cresciuta del 7%
AGIPRESS “ FIRENZE – Calano gli infortuni sul lavoro mentre aumenta il numero di quelli mortali e le malattie professionali. Sono questi i dati principali resi noti dall’Inail Toscana nel rapporto annuale del dicembre 2013, relativi all’anno 2012.
Infortuni in calo “ Gli infortuni nel 2012 sono stati 53.286, 5.991 in meno rispetto al 2011. Le gestioni Agricoltura e Industria presentano il decremento più consistente (rispettivamente -10,17% e -10,18%). Nel settore Agricoltura sono stati denunciati 3.558 casi, con punte di decremento percentuale che arrivano a -21,68% a Livorno, -17,14% a Grosseto, mentre continua la controtendenza in provincia di Prato con un + 31,03%. Nel settore Industria, con 47.616 casi, il trend si presenta in notevole diminuzione, rispetto all’anno precedente, con forbici che vanno da un massimo del -16,00% della provincia di Pistoia, e -14,72% di Livorno fino ad un minimo del – 3,25% per la provincia di Arezzo. La gestione per conto dello Stato, con 2.112 casi, invece, mostra il minor decremento (-8,33%).
Crescono gli infortuni mortali – In controtendenza rispetto agli ultimi anni, e rispetto alla diminuzione nazionale (all’8,44%) nel corso dell’anno 2012, in Toscana si sono verificati 61 infortuni mortali, a fronte dei 57 dell’anno precedente, con un aumento del 7,02%. Nel settore Industria i casi riconosciuti non sono variati rispetto al 2011, con 50 casi mortali, anche se si rileva una diminuzione molto significativa dei casi a Firenze (da 17 a 7) e un forte aumento a Grosseto (da 3 a 9). Nel settore Agricoltura sono stati riconosciuti 10 casi mortali nelle province di Arezzo, Grosseto, Livorno, Pisa e Siena. Nel settore Dipendenti per conto dello Stato, si è verificato solo 1 caso mortale in provincia di Pisa. Le province toscane con la numerosità più alta di incidenza di infortuni mortali sono Livorno con 12 casi, seguita da Arezzo e Grosseto con 10 casi ciascuna.
In aumento le malattie professionali – Nel 2012 sono state denunciate 5.887 malattie professionali, 44 casi in più (pari allo 0,8%) rispetto ai 5.843 del 2011, e in controtendenza rispetto al valore nazionale che è diminuito di 553 casi con una percentuale dell’1,2%. La maggioranza delle malattie si contraggono nel settore industria (5.162 casi), mentre in agricoltura risultano 673 casi e nella gestione per conto Stato 52 casi, per valori percentuali rispettivamente dell’87,5%, dell’11,4% e dello 0,9%.
Agipress