AGIPRESS “ PESCIA – Cinque dipendenti del mercato dei fiori di Pescia sono stati licenziati stamani dal commissario liquidatore del Comicent. Rischiano il posto anche altri sei lavoratori delle cooperative che svolgono i servizi in appalto. La Flai-Cgil di Pistoia denuncia il fatto che i lavoratori sono stati “tenuti appesi per mesi a promesse di rilancio e di garanzie del posto di lavoro e brutalmente scaricati dall’incapacità di saper gestire una fase di transizione verso un rilancio del settore floricolo che ancora su Pescia può e deve fare perno”. E ancora: “Ignavia e irresponsabilità legata all’indifferenza verso un mercato ed una attività che vede segnali positivi e che con questi licenziamenti vanificheranno la tenuta e gli sforzi che i lavoratori del Comicent (da soli) hanno supportato in questi oltre cinque anni di transizione verso la nuova società A.S.MeFit”. Secondo il sindacato, infine, esistono anche “responsabilità è dell’Amministrazione comunale e del Sindaco di Pescia. Non c’è niente di peggio che galleggiare sulle proprie responsabilità politiche e constatare che chi ci rimette sono unicamente e solamente i lavoratori, licenziati senza appello, mentre per altre figure professionali (dirigenti fedeli) si sono trovate risposte garantite e gratificanti”, attacca il sindacato. Quindi l’appello alla cittadinanza e alle istituzioni “per una comune mobilitazione che risolva e garantisca il lavoro e le professionalità presenti al Comicent”. “Vicinanza ai lavoratori e impegno per trovare una soluzione che preservi i posti di lavoro” è espressa da Oreste Giurlani, presidente di Uncem Toscana, già consigliere comunale del Comune di Pescia.
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