Per le imprese che vogliono innovare e restare competitive sui mercati
AGIPRESS – FIRENZE – Per le imprese toscane a disposizione un nuovo supporto informativo: è Cantieri 4.0, un “cruscotto” di strumenti, informazioni, opportunità per aiutare le imprese a orientarsi nel processo di digitalizzazione collegato all’ambito delle tecnologie dell’Industria 4.0. Cantieri 4.0 è un punto di accesso, accessibile dal nuovo ambiente di lavoro realizzato da Regione Toscana www.cantieri40.it, per le imprese che vogliono innovare e restare competitive sui mercati. Attraverso gli strumenti messi a disposizione da Cantieri 4.0 le imprese possono: conoscere le competenze specialistiche sulle tecnologie Industria 4.0 del sistema della ricerca regionale; informarsi sulla rete dei laboratori di ricerca, di prove e test per il trasferimento tecnologico presenti sul territorio toscano, ma anche conoscere il proprio livello di maturità rispetto alle tecnologie e ai cambiamenti i4.0 grazie ai test di autovalutazione: test semplificato, test strutturato. Potranno inoltre cercare opportunità quali contributi e finanziamenti attivati dalla Regione Toscana a supporto dei loro progetti di innovazione e conoscere i benefici, le opportunità , le soluzioni offerte da I4.0. e partecipare agli eventi organizzati sul territorio regionale (seminari, workshop, matching R2B o B2B).
“La strumentazione messa a disposizione delle imprese “ afferma l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo “ rappresenta un passo importante della Piattaforma regionale industria 4.0, ovvero la struttura integrata di coordinamento del sistema pubblico di competenze a supporto delle imprese sulle materie del trasferimento e dell’innovazione tecnologica, della formazione tecnica e universitaria e del lavoro, che dal 22 settembre 2017 è entrata ufficialmente a far parte del Catalogo dei DIH, Digital Innovation Hub, della Commissione Europea insieme a quelle di Milano, Venezia e Bologna. Il grosso lavoro di ricognizione e relativa strumentazione sviluppato dalla Regione Toscana e confluito nella piattaforma regionale costituirà un importante patrimonio informativo che sarà messo a disposizione delle associazioni di categoria impegnate in questo campo per orientare al meglio e accompagnare gli imprenditori toscani interessati a scoprire le opportunità offerte da industria 4.0. Ci aspettano ora mesi di grande lavoro che porteremo avanti dialogando e collaborando con tutti i soggetti interessati, nel rispetto di ruoli e competenze reciproci”.
Tra gli strumenti disponibili le imprese potranno accedere autonomamente ad un Assessment di Autovalutazione che consentirà loro di rilevare il proprio grado di maturità rispetto alle tecnologie di industria 4.0. Il questionario è disponibile in 2 versioni, una semplificata ed una più strutturata, con diversi livelli di difficoltà di compilazione. In entrambi i casi le aziende si vedranno restituito un risultato sintetico dei propri fattori di forza e di debolezza in termini di posizionamento sul grado di implementazione delle nuove tecnologie. Un terzo questionario di audit tecnologico su Industria 4.0 sarà lo strumento che la Regione mette a disposizione in un imminente bando per l’acquisizione dei servizi qualificati per incentivare le imprese a effettuare una analisi ancora più approfondita e completa sulla propria organizzazione aziendale, sul livello di maturità tecnologica rispetto ai processi di digitalizzazione, sui possibili interventi per migliorarne la dimensione tecnologica ed organizzativa, e quindi competitiva.
“Il processo di digitalizzazione delle imprese è ormai un qualcosa da cui non si può prescindere e vale ancora di più “ è il commento di Maria Cristina Corradini di Clelia Consulting “ per quelle imprese che vogliono affacciarsi al mercato globale e alla competizione internazionale.Un percorso quello dell’innovazione “ aggiunge “ comunque non facile, come ha dimostrato una recente indagine effettuata da Clelia Consulting da cui è emerso chiaramente che pur essendo cresciuta la spinta ad innovare, le imprese oggi non riescono ancora a fare, della rete, un elemento in grado di generare valore e raggiungere gli obiettivi”.
Agipress