I newyorkesi puntano all’olio extra vergine di oliva come prodotto top della dieta mediterranea e della corretta alimentazione
AGIPRESS- Best Olive Oil in the World è molto più di un semplice concorso, e vanta anche un panel internazionale di sedici componenti provenienti da dieci diversi paesi.
Il Frantoio Franci, che è presente negli Stati Uniti dal 1996 con presenze importanti soprattutto a New York, nel New Jersey, in California e in Colorado, ha presentato a questa prima edizione del concorso tre selezioni. Il Villa Magra ha vinto il premio Best of Class nella categoria dei fruttati intensi, con il significativo punteggio di 9,60. Notevole la performance dell’Igp ToscanoBest of Class nella categoria di fruttato medio con un punteggio di 9,50. Infine, l’Olivastra Seggianese ha ottenuto una medaglia d’oro nella categoria fruttato leggero con un punteggio di 8,90.
L’ennesima ottima performance degli extra vergine del Frantoio Franci, dunque, che mettono tutti d’accordo, dall’Italia al Giappone e adesso anche a New York.
New York intende diventare la capitale del grande extra vergine d’oliva degli Stati Uniti. Vuole essere la città che promuove e diffonde la civiltà dell’olio, le sue proprietà salutistiche e il suo uso in cucina come base di quella dieta mediterranea che gli statunitensi rincorrono da anni cercando di fare propria. New York è senza dubbio al centro di questo movimento culturale che vede nella corretta alimentazione la base per quell’Italian Way of Life da anni ammirato. Per questo hanno lanciato il grande concorso, denominato Best Olive Oil in the World, che oltre a selezionare i migliori extra vergine del mondo intende diventare un punto di riferimento sicuro e autorevole per i consumatori. Insieme al concorso infatti sono stati organizzati convegni e workshop incentrati su tematiche fondamentali come la ricerca scientifica e medica, gli abbinamenti in cucina e naturalmente la degustazione dell’olio.
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