138 cooperative hanno saputo reggere agli anni della crisi, crescendo per valore di produzione e riuscendo, nel complesso, a reggere l’impatto della drastica diminuzione delle risorse
AGIPRESS – FIRENZE – Marco Paolicchi è il nuovo responsabile delle cooperative sociali di Legacoop Toscana ruolo fino a oggi ricoperto da Eleonora Vanni. La nomina arriva dall’Assemblea regionale del settore che si è svolta questa mattina a Firenze al’interno dell’iniziativa intitolata “Laboratorio Welfare: i nuovi bisogni e la riforma del Terzo Settore” dove esponenti della cooperazione e rappresentanti istituzionali si sono confrontati sulle principali sfide che attendono il welfare toscano e sull’impatto delle recenti riforme legislative, a partire da quella del Terzo Settore e dell’impresa sociale. “Le nostre 138 cooperative hanno saputo reggere agli anni della crisi, crescendo per valore di produzione e riuscendo, nel complesso, a reggere l’impatto della drastica diminuzione delle risorse: a volte ristrutturando l’organizzazione, ma più spesso mettendo a disposizione della difesa dell’occupazione e dei servizi risorse proprie” “ ha affermato il nuovo responsabile delle cooperative sociali di Legacoop Toscana Marco Paolicchi. “I dati relativi al settore – ha aggiunto – mostrano un incremento occupazionale di donne e di giovani qualificati, una tenuta importante dei lavoratori svantaggiati e delle lavoratrici che, a differenza di altri settori, non solo non sono state espulse dal mercato del lavoro, ma si sono trovate a rappresentare l’unico sostegno economico in famiglie ad alto rischio di povertà “. “Siamo in un cantiere aperto – ha detto Stefania Saccardi, assessore al Diritto alla salute, al welfare e all’integrazione sociosanitaria della Regione Toscana intervenuta all’evento – e questo è il momento migliore per valutare le positive novità di un provvedimento che ha finalmente assegnato un’identità al terzo settore, ma anche per affrontare insieme gli aspetti normativi ancora da definire. È questo, d’altra parte, anche il senso del tavolo regionale, appena istituito, al quale siedono le maggiori rappresentanze del Terzo settore toscano, frutto di un percorso promosso dalla Regione e volto ad accompagnare lo sviluppo e l’attuazione della riforma. È una strada che abbiamo scelto perché convinti della responsabilità che ci deriva dalla presenza e dal ruolo fondamentale della cooperazione sociale, che ha in Toscana una consistenza qualitativa e quantitativa eccezionale rispetto al resto del Paese”. L’attività che la cooperazione sociale svolge sui territori è insostituibile “ afferma Matteo Biffoni, sindaco di Prato, presidente Anci Toscana e delegato all’immigrazione di Anci nazionale – Per noi amministratori è fondamentale relazionarsi con soggetti forti, competenti e radicati territorialmente ed essere affiancati da realtà ed esperienze che hanno la capacità di stare sul mercato con qualità , professionalità , rispetto delle norme e valori alti e importanti. È questa la sfida che abbiamo davanti”. Sono intervenuti anche il vicesindaco di Firenze Cristina Giachi, il presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini, la vicepresidente nazionale di Legacoopsociali Eleonora Vanni.
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