Joel al Meyer, il progetto “Una Scuola per Haiti ONLUS” per continuare l’impegno a favore di questa popolazione
AGIPRESS -FIRENZE – La speranza di tornare a camminare, da Haiti a Firenze per aiutare Joel, un bimbo di sette anni, affetto da Sirenomelia una gravissima malformazione delle gambe. Joel, ha sette anni e vive ad Haiti nei pressi del villaggio di Gros-Vaud, a portarlo in Italia è stata l’associazione “Una Scuola per Haiti ONLUS” che dal 2010, anno del disastroso terremoto che ha colpito quel territorio, opera nell’isola caraibica. All’Ospedale Pediatrico Meyer Joel spera che un’operazione gli possa restituire la speranza di camminare.
L’associazione è nata a seguito del terribile sisma, nei giorni successivi all’evento, infatti da Firenze è partita una delegazione, capeggiata da Maurizio Boganelli, esperto in emergenze umanitarie, per aiutare la poverissima popolazione di quel territorio. Rientrato in Italia, dopo 7 mesi di lavoro e 12 progetti realizzati (per un totale di circa 70.000 euro), Boganelli con altri 4 volontari fonda “Una Scuola per Haiti ONLUS” per continuare l’impegno a favore di questa popolazione. In tre anni sono stati molti i progetti portati a termine, tra questi la realizzazione di una prima parte di un plesso scolastico, antisismico ed anticiclonico, che già adesso ospita 170 bambini seguiti da insegnanti locali. Qui i bimbi possono mangiare ed avere le cose che gli permettono una sopravvivenza dignitosa.
Un impegno importante che però non si è voluto fermare qui, un giorno una mamma porta un bambino al villaggio per farlo curare, visto che aveva la febbre alta, ma non era questo il problema principale di Joel. Il bimbo infatti è affetto da Sirenomelia una malformazione gravissima, le sue gambe sono bloccate non si possono distendere, la muscolatura è atrofica ed a questo si aggiungono una serie lunghissima di altre complicazioni. L’associazione ha deciso di non lasciarlo solo, dopo una serie di esami approfonditi, Joel è arrivato a Firenze , il Dottor Marco Innocenti del CTO di Firenze, si è offerto di operarlo. L’ospedale Meyer ha dato la disponibilità per i trattamenti chirurgici, che saranno effettuati con i fondi della cooperazione internazionale della Regione Toscana.
Una scuola per Haiti ha però bisogno di aiuto economico per Joel per le enormi spese di soggiorno, la riabilitazione, i vestiti, il mangiare quotidiano, le medicine, c’è anche bisogno di volontari e, magari, di qualcuno che parli la lingua “creol” l’unica che il bimbo e la mamma che lo ha accompagnato, conoscono. Per una donazione: Banca di Credito Cooperativo Area Pratese IBAN: IT95S 08446 21500 000000064497 Banca UNICREDIT “ IBAN: IT76R 02008 02825 000102352178 indicando, come causale: aiutiamo Joel.
Agipress