Molta Europa sul podio. L’Italia vince la nuova sezione “lungometraggi”. Un premio anche per Rai Fiction
AGIPRESS – FIRENZE – Il lungometraggio debutta a Cartoons on the Bay ed è la produzione italiana “Iqbal: Tale of Fearless Child” di Michel Fuzellier e Babak Payami, prodotto da Gertie, 2D3D animations, Montparnasse Production, ad aggiudicarsi il primo premio nella nuova categoria “Animated Feature Films”, assegnato da una giuria specializzata: Steve Della Casa, Stefano Gorla, Thomas Martinelli, Roberto Davide Papini e Giovani Russo. Secondo i giurati, l’opera ha il coraggio di “affrontare in maniera poetica e incisiva il dramma dello sfruttamento del lavoro minorile partendo da una vicenda realmente accaduta. Un’opera particolarmente preziosa in un momento in cui in tante parti del mondo l’infanzia è vittima di violenza sfruttamento e povertà estrema”. Nella stessa sezione, premiata per la miglior sceneggiatura e la miglior regia “Your name” di Makoto Shinkai per la giapponese CoMix Wawe Films, che narra la storia di due adolescenti, una che vive in campagna e uno che vive in città . Doppio riconoscimento – migliore animazione e miglior colonna sonora – per “Ethel and Ernest” produzione inglese, disegnata a mano, di Lupus Films e firmata da Roger Mainwood: due londinesi comuni alle prese con grandi cambiamenti sociali. Nelle altre sette categorie, giudicate dalla giuria internazionale composta da Caterina Gonnelli, Helene Juguet, Sayoko Kinoshita, Alison Norrington e Fusako Yusaki, vincono due produzioni francesi e salgono sul gradino più alto del podio anche Italia (che doppia il successo tra i lungometraggi), Polonia, Svizzera, Giappone e Singapore.
CATEGORIA TV – Nella categoria TV Series Preschool vince la serie “Yoyo” di Stefania Gallo e Ernesto Paganoni con la direzione artistica di Ugo Nespolo, una produzione Rai Fiction, Show Lab, Grid Animation (Belgio) e Telegael (Irlanda). “Le forme, i colori, l’essenzialità nell’uso del 3d, l’immediatezza del movimento – è la motivazione – rendono questa serie estremamente godibile per i più piccoli anche in una fruizione autonoma”.
KIDS TV – Nelle Kids TV Series si impone “The Oddbods Show” prodotta dalla One Animation di Singapore e diretta da Ehud Landsberg: “Una regia efficace scrivono i giurati che valorizza, attraverso il Cgi, un linguaggio tipicamente cartoon, un character design accattivante, in una solida struttura narrativa”.
TEEN – Nella categoria Teens 12+ TV Series prevale la Polonia con “Ant gets married”, prodotta da Animoon e firmata da Michal Poniedzielski: “Un animazione essenziale “ si legge nella motivazione “ che offre uno spaccato di vita, una riflessione sulla solitudine della vita moderna, che suscita immediata identificazione con la protagonista fino ad un sorprendente ed energico finale”.
Francia medaglia d’oro nella categoria TV Series Live Action/Hybrid dove vince “Big world of little worries” prodotta da Vivement Lundà¬! e diretta da Isabelle Lenoble e Julien Leconte: “un’idea molto originale – è il giudizio – con forti richiami al quotidiano, espressa attraverso una fluida interazione tra live action e animazione, dei personaggi e un intreccio narrativo sorprendenti”. Anche la categoria TV Pilots parla francese: vince “A Selfie”, firmata da Bruno Desraisses e prodotta da Savoir FER. Per la giuria è “un concetto semplice che si appoggia alle regole del cartoon classico, un universo e un protagonista ben definiti, propizi a una comicità diretta che stigmatizza un tic contemporaneo”.
MIGLIORE SHORT FILM è lo svizzero “Ariadne’s Thread” di Claude Luyet, prodotto da Studio Gds. “Questo cortometraggio “ per i giurati – presenta una storia semplice, in modo elegante, e in pochi minuti, inquadrando un’unica scena, riesce a raccontare con poesia una intera vita e ci fa provare una emozione profonda”.
Nella categoria Interactive Media, infine, è “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” a salire sul gradino più alto. Il videogioco prodotto dalla giapponese Nintendo e firmato da Hidemaro Fujibayashi è stato premiato “per aver presentato con ottima sintesi un universo fantastico allo stesso tempo autentico e visivamente sofisticato, un personaggio affascinante, un percorso di ricerca pieno di avventura”.
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