DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

6 Aprile 2017

Presidente del Consiglio Gentiloni all’inaugurazione del Trauma Center di Careggi a Firenze

Il luogo dell’emergenza urgenza come risposta integrata in grado di affrontare anche i grandi traumi

AGIPRESS – FIRENZE – “Grazie a tutti per essere qui oggi a questa inaugurazione. Ci onora e ci inorgoglisce avere qui con noi il primo ministro Paolo Gentiloni e il ministro della salute Beatrice Lorenzin“. Cosଠil presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che stamani ha partecipato all’inaugurazione del Trauma Center di Careggi, alla quale sono intervenuti anche il presidente del Consiglio e il ministro. Al taglio del nastro erano presenti anche l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei, il direttore generale dell’Aou di Careggi Monica Calamai e tutta la direzione dell’azienda ospedaliero universitaria, e l’arcivescovo d i Firenze, cardinale Giuseppe Betori. “Il Trauma Center – continua Rossi – fa parte di un progetto generale di ammodernamento, un lavoro che ci ha visto impegnati per una ventina d’anni, e che entro il 2020 riusciremo a chiudere. Per allora, tutti gli ospedali della Toscana saranno nuovi o rinnovati”. “Questo è un luogo dell’emergenza urgenza che terrà insieme tutto, una risposta integrata ed efficiente in grado di affrontare anche i grandi traumi – ha detto l’assessore Stefania Saccardi parlando con i giornalisti – Stiamo lavorando alle reti tempo dipendenti, che sono un pezzo molto importante della riforma sanitaria, e quindi anche a quelle dell’emergenza urgenza, che qui trova una risposta completa e complessiva. Si completerà presto con le sale operatorie che saranno presto aperte al primo piano”.

IL TRAUMA CENTER – Accoglierà anche le attività del Pronto soccorso ortopedico del CTO. Non si tratta solo di un trasferimento, al piano -1 del padiglione 12 DEA è stata allestita un’area di quasi 4mila metri quadri dedicata alla diagnosi e cura di fratture e traumi ortopedici minori, alla gestione del “codice rosa” per le vittime di violenza, alla casistica di bassa complessità medico-chirurgica, oculistica e otorinolaringoiatrica, gestita anche con percorsi ambulatoriali per i codici minori (See&Treat) il tutto supportato da un’area di diagnostica per immagini di nuova concezione. La casistica traumatologica maggiore sarà invece gestita al piano terra dell’edificio, nell’area dell’alta complessità già attiva da luglio 2015.

Agipress

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