Il documento presentato: “Riforma indebolirebbe gravemente il sistema di protezione dell’infanzia”
AGIPRESS – FIRENZE – La riforma della giustizia minorile è in discussione al Senato. Si tratta del Disegno di legge n. 2284 “Delega al Governo recante disposizioni per l’efficienza del processo civile” che nel testo approvato lo scorso marzo alla Camera delega il Governo a cancellare i tribunali dei minorenni per sostituirli con “sezioni specializzate per la persona, la famiglia e i minori” presso i tribunali ordinari. Un percorso che ha acceso una forte discussione. L’Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia ha stilato un documento per la Commissione Giustizia del Senato che ne evidenzia le criticità . “Il disegno di legge approvato dalla Camera – si legge nel documento a firma del presidente Francesco Micela del segretario Susanna Galli – si risolve in una penalizzazione della giustizia minorile, con una sottrazione di specializzazione e di risorse che indebolirebbe gravemente il sistema di protezione dell’infanzia, strategico per il futuro del paese. Peraltro – continua – la riforma si tradurrebbe non solo nella perdita di specializzazione, ma anche in una soluzione diseconomica e destinata ad incrementare i costi di funzionamento del sistema giudiziario nel suo complesso”. Cosଠl’Associazione lancia un grido di allarme ed esprime il proprio dissenso a questa riforma “proprio mentre l’Europa con la recente approvazione della direttiva sulle garanzie procedurali per i minori penalmente indagati ribadisce la necessità di potenziare la specializzazione dell’intervento giudiziario minorile, evidenziandone la funzione preventiva e la specificità rispetto alla giustizia ordinaria” conclude la nota. Vedi sotto il documento allegato.
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