Il significato che ha la luce nell’arte, nella pittura, nei gioielli, nelle vetrate e nei metalli
AGIPRESS – FIRENZE – Monumenti e piazze di Firenze illuminate dal “Light Festival” partito con l’accensione degli alberi di Natale a Palazzo Vecchio ed in Piazza Duomo alla presenza del sindaco Dario Nardella. L’evento, promosso dal Comune di Firenze, organizzato da Muse.e, con il contributo della Camera di Commercio, di Enegan e con la sponsorizzazione tecnica di iGuzzini propone proiezioni, giochi di luce, video-mapping, attività educative ed incontri su 15 luoghi simbolo. Quest’anno il tema della manifestazione sarà incentrato sulla parola “SORGENTE” che può avere diverse chiavi di lettura: sorgente luminosa, fonte di calore ed energia ma anche principio vitale. Dall’8 dicembre fino alla sua conclusione, l’8 gennaio 2017, sulle superfici di Ponte Vecchio verrà proiettato un video mapping dedicato al significato che ha la luce nell’arte, nella pittura, nei gioielli, nelle vetrate e nei metalli attraverso nomi ed opere celebri come quelle di Raffaello, Caravaggio, Van Gogh, Andy Wharol. Nello stesso periodo, al Pizzale Michelangelo un grande faro illuminerà la facciata della Biblioteca Nazionale, luogo cardine della cultura, in memoria dei fari di concessione dell’esercito che contribuirono a diffondere la luce nella città durante l’alluvione del 1966 che causò la mancanza di energia elettrica. L’esterno della Basilica di Piazza Santa Croce si accenderà invece di un bianco luminoso attraverso l’impiego di “Tunable White”, un sistema che permette la variazione cromatica della superfice architettonica. Il Festival coinvolgerà con i suoi eventi adulti, bambini e famiglie. Dal 18 dicembre, in orario pomeridiano per una durata di trenta minuti, i più piccoli potranno scordarsi per un giorno matite e pennarelli per disegnare con la luce stessa, come sperimentò, nel 1949, Pablo Picasso insieme al fotografo Gjon Mili o ancora, all’interno del museo Stefano Bardini il 17 e il 30 dicembre alle ore 17 grandi e piccini saranno coinvolti nella ricerca di di alcune opere grazie ad indizi che si riveleranno tappa dopo tappa, con l’ausilio di una torcia. Inoltre, per tutta la durata dell’evento delle minicar elettriche distribuiranno gadget in giro per la città e forniranno informazioni sul programma di F-Light mentre le vetrine dei negozi si sfideranno “a colpi di luce”. (di Gulia Penna)
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